Mutui e prestiti in Italia: segnali di ripresa nel primo trimestre 2024
Il mercato del credito in Italia mostra segnali di ripresa nei primi mesi del 2024, grazie alla diminuzione dei tassi di interesse su mutui e prestiti. Questa tendenza ha iniziato a influenzare positivamente il comportamento dei consumatori e degli investitori, specialmente nelle richieste di mutuo, che registrano una crescita in diverse aree del Paese. In particolare, città come Venezia e Napoli evidenziano incrementi significativi nelle domande di finanziamento per l’acquisto di immobili, con un +13% e +3% rispettivamente, rispetto al mese precedente.
La Lombardia si conferma come la regione con la maggiore concentrazione di richieste, rappresentando il 18% del totale nazionale. Questi dati suggeriscono una lenta ma progressiva ripresa del settore immobiliare, spinto anche dalla maggiore accessibilità ai finanziamenti a seguito della riduzione dei tassi di interesse.
Il fenomeno del ‘Buy Now, Pay Later’: tra alti e bassi
Nonostante un calo di utilizzo nel primo trimestre del 2024, il ‘Buy Now, Pay Later’ (BNPL) rimane un opzione di pagamento apprezzata dai consumatori italiani. Lo scorso trimestre ha visto una diminuzione del -19% nell’utilizzo di questa formula di pagamento, principalmente a causa di una riduzione delle spese e dell’assenza di periodi festivi significativi. Tuttavia, eventi promozionali come le offerte di primavera di Amazon hanno dimostrato la resilienza e l’attrattività del BNPL, con un incremento delle richieste del +30% in quelle occasioni.
Armando Capone, General Manager di Experian Italia, sottolinea l’importanza crescente del BNPL: ‘Al di là dei periodi di stallo, dovuti alla diminuzione delle spese o all’assenza di festività, la centralità del Buy Now, Pay Later come strumento di consumo rimane indubbia.’ Queste parole evidenziano una fiducia nel futuro del BNPL e dei finanziamenti online, anticipando una tendenza al rialzo nei prossimi mesi.
Prestiti personali e finalizzati: un panorama in evoluzione
Il segmento dei prestiti in Italia mostra una distribuzione costante delle richieste tra le diverse regioni, con Lombardia, Sicilia e Campania in testa sia per i prestiti personali che per quelli finalizzati. Rispetto agli ultimi mesi, l’importo medio finanziato per i prestiti personali è cresciuto del +3%, segnalando un aumento della fiducia e della capacità di spesa dei consumatori, particolarmente evidente nel Nord Ovest e nel Centro Italia.
D’altra parte, gli importi medi dei prestiti finalizzati hanno subito una leggera contrazione, calando di quasi l’8%. Nonostante ciò, il mercato continua a mostrare un interesse crescente per alcuni beni di consumo chiave. In particolare, i finanziamenti per l’acquisto di telefoni cellulari e automobili registrano una crescita, con un +8% per i dispositivi mobili e un’impennata del +32% nell’acquisto di auto nuove, grazie agli ecoincentivi statali. Anche il mercato delle auto usate mantiene un trend positivo, con un incremento delle richieste del +4% rispetto a febbraio e del +5% su base annua.
Prospettive future per il mercato del credito
Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con prospettive ottimistiche per il mercato del credito italiano. La diminuzione dei tassi di interesse sui mutui e sui prestiti sembra aver dato una spinta significativa alla domanda, non solo nel settore immobiliare ma anche in quello dei consumi. La crescente popolarità del BNPL, nonostante le fluttuazioni stagionali, e l’aumento delle richieste di prestiti personali e finalizzati indicano una ripresa della fiducia dei consumatori e una maggiore propensione alla spesa. Questi segnali positivi suggeriscono una stabilizzazione e una possibile crescita del mercato del credito nel prossimo futuro, elemento fondamentale per il sostegno dell’economia italiana nel suo complesso.