![Exor: crescita robusta e strategie di diversificazione nel 2023 1 20240412 083559](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/20240412-083559.webp)
Il 2023 si è rivelato un anno di significativo rilievo per Exor, la holding di famiglia guidata dagli Agnelli-Elkann, che ha visto un incremento del valore dei suoi attivi netti di circa 7,3 miliardi di euro, attestandosi a 35,5 miliardi. Questo aumento riflette la solidità e l’efficacia delle scelte strategiche operate dalla holding, nonostante le sfide imposte dal contesto economico.
Un dividendo in crescita per gli azionisti
Di particolare interesse è l’annuncio relativo al dividendo per gli azionisti, che sarà di circa 100 milioni, pari a 0,46 euro per azione. Questo rappresenta un incremento rispetto all’anno precedente e conferma la politica di remunerazione degli azionisti adottata da Exor. La Giovanni Agnelli Bv, principale azionista con una quota del 53,6%, beneficerà significativamente di questa distribuzione, incassando intorno ai 57,7 milioni in dividendi.
La struttura azionaria e il NAV in crescita
La struttura azionaria di Exor ha visto recentemente dei cambiamenti, con la Dicembre, legata al ramo degli eredi Giovanni Agnelli e guidata da John Elkann, che ha incrementato il suo controllo sulla società di diritto olandese. Questo riassetto è parte di una strategia più ampia che ha portato a un notevole aumento del NAV per azione del 32,7% nel 2023, un risultato che supera l’Indice Msci World di 15,1 punti percentuali. Un successo attribuito principalmente alle performance di Ferrari e Stellantis, le cui valutazioni sono cresciute in modo significativo.
Risultati positivi nonostante le sfide
Nonostante le critiche ricevute in merito alla gestione, in particolare riguardo al compenso percepito dal ceo di Stellantis, Carlos Tavares, e l’utilizzo personale del jet aziendale da parte di Elkann, Exor ha saputo navigare con abilità le acque turbolente del mercato. L’attenzione alla diversificazione degli investimenti, come dimostra l’acquisizione di quote in Philips e l’impegno nel settore dell’healthcare, evidenzia una visione strategica a lungo termine.
La diversificazione come chiave di successo
La recente vendita di PartnerRe e gli investimenti nel settore dell’healthcare e in startup innovative rappresentano una chiara indicazione della direzione intrapresa da Exor sotto la guida di Elkann. Questi movimenti non solo riflettono un’attenzione verso settori ad alto potenziale di crescita ma anche la volontà di ridurre la dipendenza dal settore automotive, in previsione delle sfide poste dalla transizione ecologica e dai cambiamenti del mercato.
Focus sul settore automotive e oltre
L’impegno di Stellantis verso l’elettrificazione e le vendite globali di BEV in crescita del 21% su base annua rappresentano segnali positivi per il futuro dell’automotive. Tuttavia, Exor non si limita a questo settore, guardando con interesse a opportunità in aree come la salute e il lusso, dove le innovazioni tecnologiche promettono di apportare significative evoluzioni.
Il sostegno alla Juventus e le sfide nel settore editoriale
Il 2023 ha segnato anche un anno di transizione per la Juventus, con Exor che ha confermato il suo sostegno attraverso l’aumento di capitale. Parallelamente, il settore editoriale, rappresentato da GEDI, ha continuato a navigare in acque difficili, con una contrazione nel mercato pubblicitario e una diminuzione della diffusione dei giornali, evidenziando la necessità di adattarsi a un contesto in rapida evoluzione.
La strategia di Exor si conferma dunque multiforme e orientata al futuro, con un occhio di riguardo verso la sostenibilità e l’innovazione. Nonostante le sfide, la holding dimostra di possedere le risorse e la visione necessarie per navigare con successo il complesso panorama economico globale, continuando a generare valore per i suoi azionisti e contribuendo allo sviluppo sostenibile dei settori in cui opera.