![La Nuova Riforma della Riscossione delle Imposte in Italia: Cambiamenti e Prospettive Future 1 La Nuova Riforma della Riscossione delle Imposte in Italia: Cambiamenti e Prospettive Future](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/04/la-nuova-riforma-della-riscossione-delle-imposte-in-italia-cambiamenti-e-prospettive-future.webp)
Il Consiglio dei Ministri, in data 11 marzo 2024, ha posto le basi per un importante cambiamento nel panorama della riscossione delle imposte in Italia. Con l’approvazione preliminare dello schema di decreto legislativo intitolato “Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito”, si apre una nuova fase nel tentativo di modernizzare e rendere più efficiente il sistema di riscossione nazionale. Questa riforma, composta da 17 articoli, si prefigge di apportare modifiche sostanziali alle norme vigenti, in particolare quelle delineate dal D.P.R. n. 602/1973, e si inserisce in un contesto normativo in continua evoluzione, come testimoniato dalle recenti deroghe introdotte in materia di inesigibilità.
Una Riforma Necessaria
La necessità di una riforma complessiva del sistema di riscossione emerge chiaramente dalle parole utilizzate nell’esposizione dei motivi del decreto. Si sottolinea come le attuali disposizioni non siano più in grado di gestire efficacemente le esigenze di un servizio nazionale della riscossione caratterizzato da un volume massivo di attività. La riforma si propone quindi di superare le limitazioni degli articoli 19 e 20 del D.Lgs. n. 112/1999, che regolano il discarico per inesigibilità, e di adottare un approccio più flessibile e adatto alle sfide odierne.
Novità del Decreto
Tra le novità più significative introdotte dal decreto, spicca la riformulazione della disciplina relativa al riaffidamento dei carichi di riscossione. A partire dal 1° gennaio 2025, verranno applicati criteri nuovi per l’affidamento delle somme da riscuotere, basati sulla presenza di ‘significativi elementi reddituali o patrimoniali’ del debitore. Questo approccio mira a concentrare gli sforzi di riscossione laddove esistono maggiori probabilità di successo, ottimizzando così le risorse impiegate e aumentando l’efficacia del processo.
Un altro aspetto fondamentale è la revisione della procedura di verifica e controllo dello svolgimento dell’attività di riscossione. Il decreto introduce adempimenti differenziati a seconda della data di affidamento dei ruoli, prevedendo controlli più mirati e una gestione più agile delle controversie.
La Responsabilità dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione
La riforma pone inoltre una nuova enfasi sulla responsabilità dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, delineando una disciplina specifica che regola sia le situazioni pregresse sia quelle future. In particolare, viene prevista la creazione di una commissione tecnica, composta da rappresentanti della Corte dei Conti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il compito di decidere quali carichi pregressi stralciare, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione del lavoro dell’Agenzia.
Le Sfide Future
La riscossione delle imposte rappresenta una delle funzioni più delicate e importanti per la sostenibilità finanziaria dello Stato. Con l’approvazione di questo decreto legislativo, il governo intende adeguare gli strumenti a disposizione alle esigenze contemporanee, cercando di combinare efficacia ed efficienza con un maggiore rispetto dei diritti dei contribuenti. Le modifiche proposte mirano a instaurare un equilibrio tra la necessità di garantire entrate stabili all’erario e quella di evitare eccessi e disfunzioni nel processo di riscossione.
In questo contesto, il successo della riforma dipenderà dalla capacità di implementare concretamente le disposizioni previste, assicurando al contempo che il sistema di riscossione rimanga flessibile di fronte alle inevitabili evoluzioni future del contesto economico e sociale. La strada è tracciata, ma sarà il lavoro quotidiano degli operatori del settore e l’effettiva applicazione delle nuove norme a determinare l’efficacia della riforma nel medio e lungo termine.