Confesercenti critica la ‘patente a punti’ per la sicurezza nei cantieri
Confesercenti ha espresso forti dubbi sulla cosiddetta ‘patente a punti’ proposta per garantire la sicurezza nei cantieri, sottolineando che il meccanismo non ha mai funzionato come dovuto. In un’audizione alla Commissione Bilancio della Camera, l’associazione ha chiarito che il sistema, seppur presente nell’ordinamento da oltre quindici anni, non ha prodotto i risultati attesi. Secondo Confesercenti, il nuovo regime previsto è addirittura più complesso di quello attualmente vigente.
Le criticità per le PMI nel mercato
In particolare, Confesercenti ha evidenziato come le PMI (Piccole e Medie Imprese), già fragili all’interno del mercato, potrebbero subire indirettamente le conseguenze negative della patente a punti. Secondo l’associazione, queste imprese rischierebbero di essere penalizzate a causa delle difficoltà che incontrerebbero nel restare competitive. Infatti, per le PMI, mantenere la propria posizione nel mercato richiederebbe sforzi considerevoli e potrebbe diventare un ostacolo insormontabile a causa delle nuove disposizioni.
Confesercenti ha sottolineato la necessità di tenere in considerazione le specificità delle PMI e di adottare misure che non le danneggino ulteriormente, ma che, al contrario, le supportino nel loro sviluppo e consolidamento. La preoccupazione dell’associazione riguarda soprattutto la sopravvivenza di queste realtà imprenditoriali, che costituiscono un pilastro fondamentale dell’economia del Paese.
La complessità del nuovo sistema
La critica principale mossa da Confesercenti riguarda la complessità del nuovo sistema di patente a punti, che si preannuncia ancor più intricato di quello in vigore. Questo renderebbe il rispetto delle normative e l’adeguamento alle regole un compito arduo, soprattutto per le realtà imprenditoriali di dimensioni più contenute. L’associazione ha evidenziato come la burocrazia e la complessità delle procedure potrebbero mettere a rischio la compliance delle imprese, con possibili ripercussioni negative sull’intero settore.
Confesercenti ha ribadito la necessità di semplificare le normative e di adottare misure chiare e facilmente comprensibili per tutte le tipologie di imprese, al fine di favorire la sicurezza nei cantieri senza penalizzare i soggetti coinvolti. La proposta della patente a punti, se non adeguatamente rivista e semplificata, potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo per le imprese, compromettendo la loro capacità di operare in un contesto già complesso e competitivo.