Leonardo: Successo Azionario e Crescita
Leonardo ha annunciato i risultati definitivi del 2023, confermando il raddoppio del dividendo e prospettando ulteriori crescita nelle cedole. I profitti raggiungono i 695 milioni di euro, con un lieve calo del 25% rispetto al 2022. Tuttavia, il risultato netto ordinario mostra una crescita del +6,5%, trainato principalmente dall’andamento dell’Ebit che ha raggiunto i 1.085 milioni di euro, un +12,9% rispetto al 2022.
Dividendo in Crescita e Prospettive
Per il 2024, Leonardo prevede ricavi di circa 16,8 miliardi di euro, con un Ebita in crescita da 1,29 a 1,44 miliardi. Il dividendo proposto per il 2023 è raddoppiato rispetto all’anno precedente, attestandosi a 0,28 euro a azione, di cui un terzo andrà al ministero del Tesoro, azionista al 30%. Il CEO Roberto Cingolani sottolinea che il raddoppio del dividendo è un “buon segnale agli azionisti” e indica che se le cose procedono come previsto, ci sarà spazio per ulteriori miglioramenti.
Piano Industriale e Strategie di Crescita
Il CEO di Leonardo presenta un piano industriale che mira a consolidare la posizione del gruppo come “player globale nel settore dell’elettronica per la Difesa”. L’obiettivo è raggiungere una maggiore competitività attraverso investimenti tecnologici e partnership internazionali. Il piano prevede una crescita significativa nella divisione Elettronica, con un aumento del 3% negli ordini, dell’8% nei ricavi e del 13% nell’Ebita nell’arco del piano.
Il settore degli elicotteri punta a rafforzare la presenza globale sia nel segmento civile che in quello militare, con una crescita del 2% negli ordini, del 6% nei ricavi e dell’8% nell’Ebita. Per quanto riguarda gli aerei, l’obiettivo è assicurare un ruolo di leadership nei principali programmi internazionali, aumentando la competitività attraverso l’aggiornamento del portafoglio prodotti. La divisione prevede una crescita degli ordini, dei ricavi e dell’Ebita rispettivamente dell’11%, 7% e 4%.
Infine, nel settore Cyber, Leonardo punta a sfruttare le opportunità di crescita del mercato, acquisendo competenze distintive per diventare un punto di riferimento a livello europeo. La divisione prevede una crescita degli ordini, dei ricavi e dell’Ebita rispettivamente del 16%, 13% e 33%. Secondo il CEO Cingolani, in un contesto di emergenza come quello attuale, con conflitti in corso, è necessario favorire le acquisizioni e le alleanze per garantire la sicurezza e la competitività dell’industria della Difesa.