Wall Street reagisce al CPI sopra le aspettative
Wall Street ha reagito con cautela all’annuncio del CPI superiore alle aspettative, con l’indice dei prezzi al consumo che è aumentato del 3,2% a febbraio, superando le stime. Il dato core, escludendo gli elementi volatili come cibo e carburante, si è attestato al 3,8%, risultando al di sopra delle proiezioni del 3,7%. Gli investitori stanno ora valutando le implicazioni di queste cifre sull’andamento dei mercati e sulle decisioni future della Fed.
Bret Kenwell, analista di investimenti statunitense di eToro, ha sottolineato che ‘i mercati desiderano la certezza. Quindi, a prescindere dai dati sull’inflazione, gli investitori vogliono sapere se possono contare su ciò che ci si aspetta, e in questo momento si tratta di un taglio dei tassi a giugno’. Questo commento evidenzia l’attenzione degli investitori non solo ai numeri attuali, ma anche alle prospettive future e alle mosse della Fed.
Probabilità di taglio dei tassi a giugno in calo
Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono ora una probabilità del 66% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in lieve diminuzione rispetto al 72% registrato una settimana fa. Questa revisione delle previsioni riflette una certa incertezza e una maggiore attenzione da parte degli investitori alla situazione economica e alle possibili azioni della Fed in risposta ai dati sull’inflazione.
Le aziende stanno anche giocando un ruolo significativo nel quadro economico attuale. Ad esempio, ha segnalato un aumento della domanda dei suoi servizi di cloud computing a seguito del boom dell’IA generativa. Allo stesso tempo, prevede che le vendite nette dell’esercizio in corso si muoveranno in un range da un calo dell’1% a un aumento dell’1%. Queste indicazioni mostrano come le aziende stiano adattando le proprie strategie alla situazione economica in evoluzione.
Principali indici in movimento
Guardando ai principali indici di mercato, si osserva che il si è fermato a 38.746 punti. Allo stesso modo, l’ha continuato la giornata a 5.123 punti. L’ha registrato una variazione minima dello 0,09%, mentre l’è in moderato rialzo dello 0,22%. Queste variazioni evidenziano la cautela e l’attenta valutazione degli investitori di fronte agli attuali sviluppi economici e finanziari. La situazione resta quindi fluida, con molte incognite che potrebbero influenzare le direzioni future dei mercati finanziari e delle politiche monetarie.