Bollette del gas: un peso per le famiglie italiane
Molte famiglie si trovano a dover affrontare bollette spaventose, con il ritorno del prezzo del gas ai livelli pre-crisi. Questa situazione preoccupante sta interessando numerosi clienti di Enel sul mercato libero, con bollette mensili che possono arrivare fino a 5000 euro. Secondo quanto riportato da Adiconsum, oltre mille consumatori si sono rivolti all’associazione per ricevere assistenza, evidenziando una problematica che colpisce soprattutto le regioni settentrionali a causa dei consumi più elevati dovuti alle basse temperature.
Problemi contrattuali e mancanza di comunicazione
Mauro Vergari, direttore di Adiconsum, sottolinea che molti contratti sono stati modificati unilateralmente da Enel nei mesi precedenti, senza un adeguato preavviso ai consumatori. Sebbene le modifiche unilaterali siano consentite, è fondamentale che i clienti vengano avvisati almeno 90 giorni prima dell’entrata in vigore della nuova tariffa. Tuttavia, numerosi consumatori non hanno ricevuto in modo adeguato queste comunicazioni da Enel, con proposte inviate via email che sono passate inosservate o sono finite nella casella spam, creando confusione e disagio tra gli utenti.Enel ha proposto e applicato una nuova tariffa a prezzo fisso che ha visto aumenti significativi, portando il costo al metro cubo da 0,30/0,50 euro a 2,30-2,60 euro. Queste tariffe sono ben al di sopra di quelle proposte sul mercato libero, creando ulteriori difficoltà per le famiglie italiane, soprattutto dopo il periodo in cui erano state vietate le modifiche unilaterali dei contratti di luce e gas.
Pressioni su Enel e necessità di revisione normativa
Attualmente, Adiconsum sta chiedendo a Enel di ricalcolare le bollette, proponendo un costo al metro cubo più in linea con il mercato attuale, non superiore ai 90 centesimi. Tuttavia, secondo Vergari, la rateizzazione concessa ad alcuni consumatori non è sufficiente per affrontare bollette che possono arrivare a migliaia di euro, trasformandosi in un problema sociale. Oltre alle richieste immediate, si sta discutendo la necessità di una revisione normativa sulle modifiche unilaterali, con l’introduzione dell’opt-in per garantire una scelta attiva da parte dei consumatori su rinnovi e modifiche contrattuali di luce e gas.Enel, interpellata da Repubblica, ha difeso i propri prezzi di rinnovo basandoli sulle condizioni di mercato, sottolineando che le comunicazioni sono state effettuate con un preavviso di almeno tre mesi rispetto alla nuova tariffa. La società si dichiara disponibile a valutare le migliori offerte e offrire soluzioni di rateizzazione, ma la questione delle modifiche unilaterali e della comunicazione efficace rimane al centro del dibattito tra consumatori e l’azienda.