Prezzi Esorbitanti per i Voli Nazionali ed Europei durante le Festività Pasquali
Il settore aereo si prepara ad accogliere un’ondata di passeggeri in occasione delle festività pasquali, ma i prezzi dei voli sembrano destinati a mettere a dura prova i portafogli dei viaggiatori. Secondo l’analisi condotta dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti, i costi dei biglietti aerei per le tratte nazionali hanno raggiunto livelli eccessivi, suscitando preoccupazione tra i consumatori e gli operatori turistici.
L’esame ha coinvolto voli di andata e ritorno dalle principali città italiane durante il periodo pasquale, evidenziando prezzi che lasciano a bocca aperta. Chi desidera volare da Torino a Catania, ad esempio, si trova ad affrontare una spesa minima di 365 euro, mentre da Verona il costo si attesta a 319 euro e da Venezia a 317 euro. Tuttavia, è possibile risparmiare optando per partenze da Roma, dove il biglietto per Catania parte da 144 euro. Per raggiungere Palermo, invece, i costi variano dai 259 euro di Milano ai 305 euro di Forlì, passando per 295 euro da Bologna e 288 euro da Torino.
Costi Elevati anche per i Voli Internazionali
Non solo i voli nazionali registrano aumenti significativi, ma anche le tratte verso le capitali europee presentano tariffe elevate. Partendo il 29 marzo e rientrando il 1 aprile, i viaggiatori devono fare i conti con costi minimi di 489 euro da Roma ad Amsterdam, 455 euro da Milano a Berlino, 336 euro da Roma a Madrid, 302 euro da Roma a Copenhagen e 254 euro da Milano a Barcellona. Queste cifre mettono in luce come viaggiare in aereo durante le festività stia diventando un lusso per pochi, con implicazioni negative sia per i consumatori che per il settore turistico.
Furio Truzzi, presidente di C.r.c., ha sottolineato la persistenza del fenomeno del caro-voli nonostante gli sforzi governativi: ‘Le compagnie aeree continuano ad imporre tariffe esorbitanti sfruttando algoritmi che fanno lievitare i prezzi durante i periodi festivi, senza possibilità di difesa per gli utenti’. Questa pratica danneggia non solo i viaggiatori, costretti a tagliare le ferie o rinunciare alle partenze, ma anche le imprese locali, che vedono scoraggiato il turismo. Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha evidenziato come ‘viaggiare in aereo stia diventando un lusso per pochi, minando la continuità territoriale e danneggiando consumatori e imprese locali’.