Il Caro-Voli: Un Ostacolo per i Viaggiatori durante le Festività
Torna il caro voli, un grido che sembra risuonare sempre più spesso tra i viaggiatori, soprattutto in periodi critici come le festività pasquali. L’analisi condotta da Crc-Assoutenti sulle tratte nazionali rivela cifre spaventose per chi desidera spostarsi in aereo durante la Pasqua. Un esempio lampante è rappresentato da un volo di andata e ritorno dalle principali città italiane, con partenza fissata per venerdì 29 marzo e ritorno martedì 2 aprile. Secondo i dati raccolti, coloro che acquistano oggi un biglietto A/R per l’aeroporto di Catania si trovano di fronte a cifre che toccano quota 365 euro partendo da Torino, 319 euro da Verona e 317 euro da Venezia. Tuttavia, è interessante notare che il costo si abbassa significativamente partendo da Roma, dove il biglietto per Catania parte da 144 euro.
Costi Elevati per le Mete Siciliane e Sardegn
, un altro ostacolo che i viaggiatori devono affrontare durante le festività pasquali. Se il desiderio è quello di raggiungere Palermo, per le stesse date fissate per il viaggio, si arriva a spendere 305 euro partendo dallo scalo di Forlì, 295 euro da Bologna, 288 euro da Torino e 259 euro da Milano. Anche per raggiungere la Sardegna i costi non sono da meno: il biglietto da Bologna ad Alghero parte da 334 euro, mentre se si opta per Cagliari si parte da 323 euro. Per volare a Cagliari partendo da Verona, la spesa minima è di 279 euro, come riportato dalle associazioni. A questi costi vanno aggiunte ulteriori spese per il bagaglio a mano o la scelta del posto a sedere, fattori che incidono notevolmente sul costo totale del biglietto.
Le Dichiarazioni delle Associazioni e la Prospettiva dei Consumatori
“Nonostante gli sforzi messi in campo dal governo, il fenomeno del caro-voli sembra senza soluzione, e le compagnie aeree continuano ad imporre il proprio strapotere ricorrendo ad algoritmi che fanno salire le tariffe alle stelle in concomitanza con i periodi di festa e le partenze dei cittadini, senza che gli utenti possano in alcun modo difendersi da tali politiche scorrette,” dichiara Furio Truzzi, presidente del Centro di formazione e ricerca sui consumi. Queste dichiarazioni mettono in luce la difficile situazione che i viaggiatori devono affrontare, con costi che sembrano sempre più fuori controllo.
“Con queste tariffe viaggiare in aereo sta diventando sempre più un lusso per ricchi, una situazione che lede il concetto di continuità territoriale e danneggia non solo i consumatori, costretti a rinunciare alle partenze o a tagliare i giorni di villeggiatura, ma anche le imprese locali, disincentivando il turismo,” commenta il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso. Le parole del presidente evidenziano come i costi elevati dei voli non solo impattino negativamente sulle tasche dei viaggiatori, ma abbiano ripercussioni anche sull’economia locale e sul settore turistico. La necessità di trovare soluzioni per rendere i viaggi aerei più accessibili e sostenibili diventa sempre più pressante in un contesto in cui i costi sembrano essere fuori controllo.