Terremoto finanziario imminente? Analisi dei 5 fattori chiave
Bitcoin ha recentemente raggiunto un nuovo massimo storico, superando i 69.000 dollari. Questo ha portato la regina delle criptovalute al livello in cui si trovava nel novembre 2021, durante l’apice del fervore per la tecnologia blockchain. Tuttavia, questo boom è stato seguito da un periodo tumultuoso noto come ‘inverno cripto’, caratterizzato da fallimenti e collassi di importanti aziende del settore, che hanno causato perdite miliardarie. Dirigenti sono stati coinvolti in accuse penali, mentre le autorità di regolamentazione hanno aumentato gli avvertimenti sui rischi. Gli investitori si chiedono ora quanto potrà ancora crescere il Bitcoin e se si tratti di una bolla destinata a scoppiare.
Prezzi del petrolio in ribasso: il mercato in bilico
Il mercato petrolifero sta sperimentando un momento di tensione, con i prezzi del greggio che hanno chiuso in ribasso dell’1% venerdì 8 marzo. Questo calo è stato influenzato dalla debole domanda cinese, nonostante l’OPEC+ abbia esteso i tagli alla produzione. Secondo John Kilduff, socio fondatore di Again Capital, la mancanza di una forte ripresa della domanda cinese potrebbe mettere a dura prova i prezzi, rendendo difficile un recupero sopra gli 80 dollari per il WTI. Un alto funzionario dell’Agenzia internazionale per l’energia ha sottolineato che il mercato petrolifero dovrebbe essere adeguatamente rifornito quest’anno, ma l’attenzione rimane concentrata sul Medio Oriente e possibili escalation di violenza che potrebbero influenzare ulteriormente i prezzi.
Il clima economico globale è segnato da incertezze e i investitori stanno ridimensionando le loro aspettative sui tagli dei tassi di interesse per il 2024, preoccupati per la forza dell’economia e i rischi di inflazione. Jerome Powell ha dichiarato al Congresso che ulteriori riduzioni dei tassi potrebbero essere necessarie entro la fine dell’anno, a condizione che l’inflazione continui a diminuire. La recente sessione del Congresso nazionale del popolo cinese ha annunciato un obiettivo di crescita stabile al 5% per il 2024, ma senza dettagli su eventuali stimoli per sostenere l’economia. Questa incertezza si riflette anche nel settore immobiliare, con obbligazioni in crisi e prospettive di ulteriori cali nei prezzi delle nuove abitazioni.
Le elezioni anticipate in Portogallo aggiungono un ulteriore elemento di incertezza politica in un contesto di crescente successo dell’estrema destra in Europa. L’instabilità politica potrebbe influenzare gli investitori, sebbene il sentiment verso il debito portoghese sia attualmente positivo. L’ascesa dell’estrema destra e il susseguirsi di eventi politici chiave richiedono un’attenzione costante, soprattutto in vista delle elezioni europee imminenti.