Nexi: Perdita di un miliardo a causa delle svalutazioni
Nexi, il gruppo dei pagamenti, ha chiuso il 2023 con una perdita notevole di un miliardo di euro, principalmente a causa di una maxi-svalutazione che si è aggirata intorno a 1,3 miliardi di euro. Tale decisione è stata determinata dal bisogno di ridurre il valore contabile dell’avviamento e delle attività immateriali, a causa delle condizioni di mercato avverse e del calo delle azioni in Borsa, che hanno registrato una diminuzione del 64% rispetto ai massimi toccati a luglio 2021.
Reazione positiva in Borsa e annuncio di un buyback
Nonostante questa perdita significativa, i risultati operativi di Nexi sono stati in realtà positivi. Tale situazione ha portato a una reazione incoraggiante in Borsa, con un aumento del titolo del 1,6%. Inoltre, la notizia che ha contribuito ad alimentare questo trend positivo è l’annuncio da parte di Nexi di un imminente buyback, ovvero un programma di riacquisto di azioni proprie del valore di 500 milioni di euro.
Il CEO di Nexi, Paolo Bertoluzzo, ha spiegato: “Abbiamo deciso di avviare il percorso di restituzione di capitale ai nostri azionisti, continuando al contempo la riduzione della leva finanziaria e gli investimenti nello sviluppo organico del business”. Questa mossa strategica è stata accolta positivamente dagli investitori, evidenziando la fiducia nel futuro della società nonostante le sfide attuali.