Allarme Pirateria: Risultati Preoccupanti dall’Analisi di Ipsos
Un’analisi condotta dall’istituto di ricerca Ipsos per l’Associazione Italiana Editori (Aie) ha sollevato un allarme significativo riguardo alla pirateria nel settore dei libri. Secondo i dati emersi, vi è una notevole mancanza di consapevolezza tra il pubblico riguardo alla gravità di questo problema e alle sue possibili conseguenze.
L’indagine ha evidenziato che nel 2023 solo il 79% delle persone intervistate ha dichiarato di essere a conoscenza dell’illegalità della pirateria. Ancora più preoccupante è il fatto che il 70% del campione ritiene improbabile essere individuato e sanzionato per tali attività illecite. Questi dati pongono in luce una carenza di percezione del rischio e della gravità associata alla pirateria nel mondo dei libri. La ricerca è stata presentata durante un incontro promosso da Gli Editori, dove il presidente di Ipsos, Nando Pagnoncelli, ha illustrato i risultati emersi.
Impegno e Collaborazione per Contrastare la Pirateria
Andrea Riffeser Monti, presidente di Fieg, ha sottolineato l’importanza cruciale di affrontare la questione della pirateria nel panorama editoriale. Afferma che l’evoluzione economica e tecnologica costituisce una sfida complessa per le autorità responsabili di contrastare questo fenomeno.
Monti ha evidenziato l’efficacia della collaborazione avviata tra la Fieg e la Guardia di Finanza, unitamente agli strumenti di contrasto introdotti dalle procedure Agcom, come fondamentali per garantire una maggiore consapevolezza riguardo alla pirateria. Inoltre, ha enfatizzato la necessità di rendere impossibile per coloro che traggono profitto da contenuti illegali nascondersi dietro l’anonimato offerto dalla rete. Questo impegno congiunto mira a proteggere non solo gli interessi delle case editrici, ma anche a preservare l’integrità e il valore delle opere creative dall’usurpazione e dalla diffusione non autorizzata.