Pirateria Digitale nell’Editoria: Un Costo Inaccettabile per il Settore Librario
La pirateria digitale nell’editoria libraria viene analizzata in maniera impietosa dall’indagine condotta da Ipsos, presentata dal presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione della Camera, Federico Mollicone. I numeri sono allarmanti: ‘Meno 12mila posti di lavoro’ sono stati persi a causa di questo fenomeno. Inoltre, emerge che ‘7 persone su 10 pensano che sia improbabile essere puniti per un atto di pirateria’. Questo atteggiamento alimenta ulteriormente la diffusione di pratiche illegali. Tuttavia, i dati devono essere contestualizzati e compresi nel loro impatto completo.
Costi Elevati per il Settore Librario
Nonostante un lieve calo, i numeri restano significativi: la pirateria dei libri si traduce in una perdita di ben ‘705 milioni di vendite’ nel settore librario. Il fenomeno coinvolge una vasta fetta di popolazione, con ‘il 31% degli adulti sopra i 15 anni’, ‘il 78% degli universitari’ e ‘il 49% dei professionisti’ che utilizzano materiale piratato. Ancora più preoccupante è il dato che ‘il 70% degli italiani’ ritiene improbabile essere sanzionato per tali azioni. Questa mentalità contribuisce a mantenere attiva la pratica dannosa della pirateria digitale.
La difesa del valore culturale e economico del settore librario è una priorità evidenziata da Mollicone: ‘Dobbiamo difendere con forza il valore del lavoro di autori, editori, distributori, librerie, biblioteche, traduttori e di tutta la filiera della carta’. Questo perché rappresenta ‘un patrimonio culturale inestimabile’. L’intervento legislativo del Parlamento con la legge 93 del 2023 ha introdotto misure per tutelare la proprietà intellettuale e i soggetti coinvolti. Questo passo è stato compiuto ‘con celerità e unanimità’, sottolinea Mollicone, evidenziando l’importanza delle azioni per contrastare la pirateria nel settore librario.
Impatto Economico sul Settore e sulle Aziende
L’Associazione Italiana Editori, tramite il presidente Ignazio Cipolletta, mette in luce le conseguenze economiche devastanti della pirateria digitale. La perdita di ‘un quarto del valore potenziale delle vendite’ a causa di questa pratica è insostenibile. Questo si traduce in un impatto negativo su molteplici livelli: dalle aziende che faticano a sopravvivere, all’occupazione che risente delle difficoltà economiche, fino ai compensi degli autori che subiscono riduzioni significative. Il tessuto economico e culturale legato all’editoria libraria è fortemente compromesso da queste azioni illegali.
La ricerca condotta da IPSOS per conto dell’AIE ha coinvolto un campione significativo di circa 4000 interviste. Questo studio, svolto a ottobre del 2023, ha analizzato dati rappresentativi per diversi parametri: genere, età, area geografica, ampiezza del centro, professione e titolo di studio. Gli universitari e i liberi professionisti sono stati inclusi in modo specifico, evidenziando come la pirateria digitale abbia un impatto trasversale sulla società e sull’economia.