Moncaro sotto pressione: debiti, mancati pagamenti e preoccupazioni tra i fornitori
Paul Staffan, l’importatore svedese della Moncaro, ha sollevato preoccupazioni riguardo ai mancati pagamenti da parte dell’azienda per quintali di uva conferiti. Questa situazione si protrae da ben tre anni, creando disagio e incertezza tra i fornitori. Inoltre, l’ex proprietaria della Cantina Villa Medoro, acquisita per una cifra considerevole da Terre d’Abruzzo, società controllata da Moncaro, ha espresso dubbi sull’operazione. “Troppi soldi investiti in un momento di evidente esposizione finanziaria della cooperativa” è il pensiero di alcuni detrattori, riflettendo sui 19 milioni di debiti presenti nel bilancio.
Un socio ha ammesso che i pagamenti ritardati non riguardano solo l’uva ma coinvolgono anche i terreni affittati alla Cooperativa Agricola Moderna. Questa situazione ha generato malcontento tra i 603 soci, con preoccupazioni che circolano da tempo all’interno della cooperativa. L’amministratore, Rossano Landi, è stato incapace di pagare gli stipendi dei dipendenti per ben cinque mesi, costringendo alcuni di loro a lasciare l’impresa. La collaborazione tra questa impresa e la cooperativa di Montecarotto, responsabile della cura e raccolta dell’uva, è in crisi, evidenziata dalle dichiarazioni della neo presidente Donatella Manetti.
Le dichiarazioni di Donatella Manetti e le preoccupazioni del consigliere regionale Carlo Ciccioli
Donatella Manetti ha sottolineato che Moncaro è impegnata nella produzione e commercializzazione di vini di alta qualità a livello globale, mentre la gestione dei vigneti di proprietà viene demandata a società specializzate. Ha respinto voci su possibili rischi occupazionali correlati alla cooperativa, partecipando a diversi incontri per affrontare la situazione attuale. D’altra parte, il consigliere regionale Carlo Ciccioli si è mostrato preoccupato per le implicazioni occupazionali e per i debiti verso i fornitori delle uve. Ha evidenziato anche il rischio che la fragilità finanziaria possa attirare personaggi loschi che potrebbero minare la cooperativa da diversi punti di vista.
La situazione critica evidenziata da queste testimonianze mette in luce una fase di incertezza e tensione per la Moncaro e le sue relazioni commerciali. La mancanza di pagamento per l’uva conferita, i debiti accumulati e le difficoltà nell’onorare gli impegni finanziari stanno generando preoccupazione tra i fornitori e all’interno della cooperativa stessa. È fondamentale affrontare tempestivamente queste questioni per garantire la stabilità finanziaria e la fiducia nei confronti dell’azienda e delle sue attività.