Iveco in luce: l’upgrade degli analisti e i risultati finanziari del 2023
Iveco, il colosso automobilistico, ha attirato l’attenzione degli investitori con un rialzo di oltre il 5% dopo l’upgrade dei analisti di BoFa Global Research. Questo cambiamento di raccomandazione da neutral a buy ha spinto il titolo, con un target price di 20 euro, che implica un notevole rialzo dell’81% rispetto al suo ultimo prezzo. I recenti risultati finanziari del 2023 hanno suscitato reazioni contrastanti: se da un lato i ricavi consolidati sono cresciuti del 10,4%, raggiungendo 4,877 miliardi di euro, dall’altro si è registrata una perdita netta di 20 milioni di euro nel quarto trimestre, rispetto all’utile di 91 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
L’utile netto adjusted di Iveco è sceso a 49 milioni, al di sotto delle previsioni degli analisti. Tuttavia, c’è un segnale positivo nell’Ebit adjusted, che ha registrato un aumento di 58 milioni rispetto al 2022. Nonostante le sfide finanziarie, l’azienda rimane ottimista sul futuro, con prospettive di crescita e miglioramento delle performance finanziarie. La competizione nel settore automobilistico è sempre più agguerrita, ma Iveco sembra determinata a consolidare la propria posizione e a rafforzare la fiducia degli investitori.
Il Tesoro valuta la vendita di una partecipazione in Mps: spinte per il consolidamento bancario
Secondo Bloomberg News, il governo italiano potrebbe cedere fino al 10% della sua partecipazione in Monte dei Paschi di Siena (Mps), nell’ottica di ridurre il debito e agevolare il consolidamento nel settore bancario. Attualmente, il Tesoro detiene il 39% di Mps e questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sul panorama bancario italiano. L’obiettivo è quello di favorire la stabilità finanziaria e di creare le condizioni per una maggiore solidità del settore.
L’emissione di un nuovo bond ibrido da parte di Enel ha riscosso un notevole successo, con richieste di sottoscrizione che hanno superato di gran lunga l’importo iniziale. Questo rifinanziamento ha permesso di raccogliere fondi importanti, sottolineando la fiducia degli investitori nell’azienda e nelle sue prospettive future. Gli analisti di Equita hanno confermato un rating buy su Enel, evidenziando le strategie dell’azienda per ridurre il costo del debito e ottimizzare la struttura finanziaria. La centralizzazione delle operazioni finanziarie e la riduzione dell’esposizione in America Latina sono passi cruciali per garantire una gestione finanziaria efficace e sostenibile nel lungo termine.