Rimborsi da migliaia di euro per interessi bancari irregolari: come richiederli
La sentenza che ha scosso il settore bancario
Ad aprire a un’opportunità senza precedenti è stata un’ordinanza della Corte di Cassazione, datata 13 dicembre, che ha finalmente dato voce a migliaia di cittadini italiani. Questa decisione fa eco a una lunga battaglia legale e si concentra su un nome ben noto nell’ambito finanziario: Euribor. L’indice, utilizzato per calcolare i tassi di interesse applicati ai prestiti e mutui, è stato al centro di una controversia che risale al 2013, quando la Corte di Giustizia europea rivelò manipolazioni da parte di sette istituti bancari. Questo ha portato a variazioni significative nei tassi di interesse, colpendo direttamente i portafogli dei cittadini.
Porte aperte a ricorsi: chi può richiedere i rimborsi?
La Cassazione ha stabilito chiaramente le regole del gioco.
La recente ordinanza della Cassazione ha aperto la strada a una possibilità di rimborso per molti cittadini italiani. Tuttavia, non tutti possono fare richiesta: solo coloro che hanno avuto a che fare con l’Euribor nel periodo compreso tra il 29 settembre 2005 e il 31 maggio 2008 sono idonei a chiedere un risarcimento. Questo significa che se hai avuto un mutuo a tasso variabile con Euribor in quel lasso di tempo, potresti essere in diritto di ricevere un rimborso per gli interessi pagati in eccesso. Le cifre possono variare, ma per dare un’idea, un mutuo di 100.000 euro avviato nel 2005 potrebbe significare un rimborso di circa 7.000 euro, secondo l’avvocato Federica Manenti. Tuttavia, è importante considerare che la prescrizione gioca un ruolo chiave in questa situazione.
Il fattore tempo: la prescrizione da tenere a mente
Non è possibile richiedere rimborsi all’infinito. La prescrizione entra in gioco e impone dei limiti temporali ben precisi. Se sono trascorsi dieci anni dalla fine del mutuo o dall’ultima rata pagata, non è più possibile richiedere il rimborso. Tuttavia, se il mutuo è stato estinto dopo il 2014, c’è ancora spazio per presentare la domanda di rimborso. In caso il mutuo sia ancora attivo, i cittadini potrebbero essere idonei a richiedere il rimborso degli interessi pagati durante il periodo in cui è stato applicato l’Euribor, ossia tra il 2005 e il 2008.