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La Rivoluzione della Guida Autonoma: Test su Strada in Italia
Prosegue l’innovazione nel settore automobilistico con la guida autonoma che fa il suo debutto su un tratto aperto al traffico in Italia. Autostrade per l’Italia, in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Osservatorio tecnico di Supporto per le Smart Road, ha avviato la sperimentazione su veicoli autonomi, seguendo il DM 70 “smart roads”.
Avanzamento dei Test: Precisione e Sicurezza
Le prime fasi di test hanno visto un veicolo autonomo percorrere 20 km sulla A26, senza la presenza di gallerie, seguite da ulteriori 30 km a fine ottobre, incluso il transito nella galleria Valsesia. Queste prove sono state condotte nel rispetto delle normative vigenti, garantendo la massima sicurezza durante l’esperimento.
Questi test non solo valutano la capacità dei veicoli di localizzarsi con precisione lungo il percorso, ma permettono anche di testare la rilevazione della segnaletica stradale e la copertura satellitare del GNSS. Movyon, centro di eccellenza per la ricerca del Gruppo Autostrade per l’Italia, utilizza tali dati per identificare azioni e tecnologie che migliorino la capacità dei veicoli di interpretare l’ambiente stradale, promuovendo un viaggio sicuro.
Proiezioni per il Futuro della Mobilità
L’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, sottolinea l’importanza di tali sperimentazioni per il futuro della guida automobilistica: “Questa sperimentazione ci proietta verso il futuro e rivoluziona il concetto di guida su strada. Il nostro Gruppo sta testando le soluzioni che permetteranno ai veicoli a guida autonoma di ‘leggere’ in anticipo gli eventi, grazie ai dati trasmessi dall’infrastruttura.”
Il Programma Mercury, dedicato all’innovazione da parte di Aspi, si propone di garantire infrastrutture più sicure e di partecipare attivamente alla rivoluzione della mobilità, puntando sulla decarbonizzazione, digitalizzazione e servizi avanzati.