Agrivoltaico innovativo: incentivi per la transizione energetica e agricola
Il decreto ministeriale DM 436, pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, segna un passo significativo verso la promozione di sistemi agrivoltaici innovativi. Questa iniziativa si propone di incentivare la costruzione di impianti che integrino la produzione di energia pulita con l’attività agricola, aprendo le porte a nuove possibilità di sviluppo sostenibile. Il decreto, in vigore dal 14 febbraio 2024, mira a realizzare almeno 1,04 gigawatt di nuovi impianti entro il 30 giugno 2026, rappresentando un’opportunità tangibile per il settore.
Contributi e tariffe incentivanti
Per sostenere la transizione verso sistemi ibridi agricoltura-energia, il decreto prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato con 1,1 miliardi di euro dal PNRR, coprendo fino al 40% dei costi ammissibili. Inoltre, viene introdotta una tariffa incentivante sulle quantità di energia elettrica netta immessa in rete, fornendo ulteriori stimoli economici per gli investitori. Queste misure puntano a rendere attraente e redditizio l’approccio agrivoltaico, promuovendo la crescita di un settore ad alto potenziale.
Regole operative e accesso ai meccanismi di incentivazione
Il Ministero, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), definirà entro breve le regole operative per il riconoscimento degli incentivi, stabilendo le modalità e i tempi di applicazione. Sarà quindi possibile presentare istanze entro 30 giorni dall’approvazione di tali regole, aprendo le porte a un processo di selezione trasparente e competitivo. L’accesso ai meccanismi incentivanti avverrà tramite iscrizione a registri dedicati o partecipazione a procedure competitive, differenziando le modalità in base alla potenza e alla natura degli impianti.
Il commento del Ministro Pichetto
Il Ministro Gilberto Pichetto sottolinea l’importanza di questa strategia energetica per valorizzare il settore agricolo durante la transizione verso un modello più sostenibile. La sinergia tra incentivi economici e obiettivi climatici rappresenta una preziosa opportunità per decarbonizzare l’economia, migliorando al contempo la qualità dei suoli e favorendo la crescita del comparto agricolo italiano. Questo approccio integrato mira a coniugare l’eccellenza agricola nazionale con le esigenze ambientali, promuovendo un’economia più verde e resiliente.