Miglior anno di sempre per Intesa Sanpaolo: profitti record a 7,7 miliardi di euro
Intesa Sanpaolo ha chiuso il 2023 con un bilancio da record, registrando profitti per 7,7 miliardi di euro, in netta crescita del 76,4% rispetto all’anno precedente. L’amministratore delegato Carlo Messina ha definito il 2023 come “il miglior anno di sempre” per la banca. Questo successo finanziario è stato attribuito principalmente all’aumento dei tassi deciso dalla Banca centrale europea, che ha fatto crescere le rate dei prestiti a tasso variabile e dei finanziamenti di nuova erogazione.
Boom dei ricavi e margini di interesse in crescita
I meriti del management sono stati sottolineati, ma è innegabile che il boom dei ricavi di Intesa Sanpaolo derivi in larga parte dall’incremento dei tassi di interesse. Il cosiddetto margine di interesse della banca, ovvero la differenza tra gli interessi incassati e quelli pagati ai depositanti, è salito notevolmente in un anno, passando da 9,5 a 14,6 miliardi di euro, registrando un aumento del 54%. Questo scenario ha reso particolarmente favorevole l’ambiente per l’attività bancaria, con un saldo positivo per l’istituto finanziario.
Dividendi generosi e prospettive future rosee
Gli azionisti di Intesa Sanpaolo riceveranno dividendi complessivi pari a 5,4 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi già pagati a novembre 2023 come acconto dividendi e una proposta di 2,8 miliardi da saldare a maggio 2024. Inoltre, è stata annunciata l’intenzione di eseguire un buyback di azioni proprie, pari a circa 55 centesimi di punto di common equity tier 1 ratio, da avviare a giugno 2024, subordinatamente all’approvazione della Bce e dell’assemblea.
Le prospettive per i prossimi esercizi sono altamente positive, con Messina che prevede “un utile netto superiore agli 8 miliardi” per il 2024 e il 2025. L’obiettivo è continuare a disegnare nuove strategie per consolidare la posizione di leader europeo, mantenendo un impegno verso progetti di coesione sociale nel Paese, con benefici per tutti gli stakeholders coinvolti. Le previsioni indicano che l’intero settore bancario italiano chiuderà il 2023 con profitti per un totale di 40 miliardi di euro, con l’attesa delle cifre degli altri grandi attori come Mps, Bper e Banco Bpm.