La Sperimentazione della Settimana Lavorativa di Quattro Giorni si Diffonde in Europa
L’Europa sta assistendo a una crescente diffusione della sperimentazione della settimana lavorativa di quattro giorni. L’ultimo paese a unirsi a questa tendenza è la Germania, che ha avviato un progetto pilota guidato dal governo consentendo ai dipendenti di 45 aziende di lavorare un giorno in meno alla settimana mantenendo la stessa retribuzione. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, con paesi come Spagna, Islanda, Svezia, Finlandia e Regno Unito che hanno già lanciato progetti simili in passato.
In Italia, nonostante non vi sia stata alcuna modifica legislativa a livello nazionale, un numero sempre maggiore di aziende sta abbracciando la settimana corta. Un esempio significativo è rappresentato da Intesa Sanpaolo, che ha introdotto la sperimentazione oltre un anno fa coinvolgendo circa 28mila dipendenti. Circa il 70% di essi ha optato per la settimana lavorativa di quattro giorni, dimostrando un’apertura verso nuovi modelli organizzativi.
Le Aziende Italiane alla Guida del Cambiamento
Intesa Sanpaolo è stata una delle prime a fare da apripista, seguita da altre realtà aziendali italiane di rilievo. Un esempio è rappresentato da Lamborghini, che ha recentemente siglato un accordo sindacale per l’alternanza tra una settimana lavorativa da 5 giorni e una da 4. Questo tipo di flessibilità sta guadagnando consensi anche presso EssilorLuxottica, che ha offerto ai propri dipendenti la possibilità di adottare la settimana lavorativa di quattro giorni per un totale di venti settimane all’anno.
Per il gruppo EssilorLuxottica, questa scelta rappresenta soltanto l’inizio di un percorso che punta a valorizzare il tempo e lo spazio personale dei dipendenti, portando finalmente nelle fabbriche una mentalità che solitamente caratterizza gli ambienti ufficiose. Piergiorgio Angeli, responsabile delle Risorse umane, sottolinea che questo cambiamento mira a creare un ambiente lavorativo più equilibrato e orientato al benessere dei dipendenti.