Stellantis-Renault: Ipotesi di Fusione e Smentite
Nel panorama automobilistico attuale, le voci riguardanti un’eventuale fusione tra Stellantis e Renault hanno destato grande interesse e speculazioni. Tuttavia, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha fornito una netta smentita a tali ipotesi, dichiarando: “Non esiste alcun piano allo studio riguardante operazioni di fusione di Stellantis con altri costruttori”. Elkann ha enfatizzato che l’azienda è concentrata sull’attuazione del piano strategico “Dare forward” e sull’implementazione dei progetti volti a rafforzare la presenza di Stellantis in tutti i mercati in cui opera, compresa l’Italia.
In merito alla presenza in Italia, Elkann ha sottolineato l’impegno di Stellantis nel tavolo automotive promosso dal Mimit, che coinvolge il governo italiano e gli attori della filiera per affrontare congiuntamente la transizione verso la mobilità elettrica. Questa chiara presa di posizione del presidente di Stellantis ha contribuito a dissipare le voci di una possibile fusione con Renault, ribadendo l’orientamento dell’azienda verso gli obiettivi strategici già delineati.
Reazioni Politiche e Sindacali
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere, con Matteo Salvini che ha respinto categoricamente l’ipotesi di un coinvolgimento dello Stato italiano nel capitale di Stellantis, evidenziando: “Io sono per il privato, che faccia il privato, ma è troppo comodo fare il privato come lo hanno fatto questi signori che poi hanno trasferito all’estero sedi e stabilimenti”. Salvini ha sottolineato la posizione netta a favore dell’iniziativa privata e contro eventuali imposizioni da parte di entità estranee all’Italia.
Le preoccupazioni sindacali riguardo alla situazione degli stabilimenti italiani, in particolare a Mirafiori, sono emerse con forza. Sara Rinaudo, segretaria provinciale Fismic Confsal di Torino, ha evidenziato le difficoltà che il sito sta attraversando, in particolare la Carrozzeria, affermando: “Urge accelerare l’azione del Governo, e serve una collaborazione in sinergia con la Regione, per tutelare il territorio”. Le richieste di intervento mirato e di sostegno per superare le attuali difficoltà hanno evidenziato la necessità di un’azione concertata per preservare i posti di lavoro e garantire la ripresa del settore.