Matteo Salvini critica Stellantis e il coinvolgimento statale
Matteo Salvini, leader della Lega e attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha preso una posizione critica nei confronti di Stellantis, il gigante automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA. Salvini ha puntato il dito contro il coinvolgimento dello Stato nell’azienda, affermando: “Con tutto quello che agli italiani è costata l’ex Fiat, l’attuale Stellantis è l’ultima che può imporre, disporre o minacciare.” Il politico ha sottolineato la questione legata agli incentivi statali, evidenziando che una parte consistente di essi è andata a modelli prodotti all’estero, anziché favorire la produzione nazionale.
Urso: Incentivi statali a Stellantis e la necessità di promuovere la produzione interna
Il ministro per il Made in Italy, Adolfo Urso, ha supportato le affermazioni di Salvini, mettendo in evidenza che una percentuale significativa degli incentivi statali è stata indirizzata a Stellantis, ma gran parte di essi è stata utilizzata per modelli prodotti all’estero. Urso ha dichiarato: “Ove non ci fosse una inversione di tendenza, che riduca il delta tra produzione e immatricolazione in Italia, dal prossimo anno tutte le risorse del Fondo automotive andranno non più a incentivare i consumi ma la produzione.” Il ministro ha sottolineato l’importanza di supportare le aziende che producono o intendono produrre in Italia, promuovendo così una seconda casa automobilistica nel Paese.
John Elkann smentisce le voci sulla fusione con Renault
Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha dissipato le voci riguardanti una possibile fusione con Renault, affermando che al momento non esiste alcun piano in tal senso. Elkann ha chiarito che l’azienda è concentrata sull’esecuzione del piano strategico “Dare Forward” e sull’attuazione dei progetti annunciati per rafforzare la propria presenza in tutti i mercati in cui opera, compresa l’Italia. Inoltre, Stellantis è impegnata nel tavolo automotive promosso dal Mimit, che coinvolge il governo italiano e gli attori della filiera per affrontare insieme le sfide della transizione energetica.
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia sono al centro di decisioni e innovazioni cruciali, che influenzano non solo l’ambito economico ma anche sociale e politico. Mentre i grandi leader e le corporation delineano il futuro industriale, è importante non dimenticare le piccole storie di successo e di rilievo che contribuiscono a plasmare il tessuto economico e sociale delle nazioni. La vicenda tra Stellantis, il coinvolgimento statale e le prospettive future rappresentano un capitolo significativo nel panorama automobilistico italiano e internazionale, con riflessi diretti sull’economia e sull’occupazione nel Paese. La discussione sui sostegni statali e sull’orientamento della produzione nazionale evidenzia le sfide e le opportunità che il settore automobilistico deve affrontare nel contesto di una crescente transizione verso soluzioni sostenibili e innovative.