Omaggi a Giacomo Losi nel mondo del calcio
La scomparsa di Giacomo Losi, leggenda romanista, ha scosso il mondo del calcio, portando a un’unanime manifestazione di cordoglio e rispetto da parte di club, istituzioni e tifosi. Prima dell’incontro Roma-Cagliari, la FIGC ha annunciato un toccante momento di ricordo: un minuto di silenzio e i giallorossi scenderanno in campo con il lutto al braccio, un tributo sentito per il “Core de Roma”. I funerali del capitano storico sono previsti per martedì 6 febbraio, un’occasione per la città di dare l’estremo saluto a un’icona.
Un esempio di dedizione e integrità
Il presidente federale Gabriele Gravina ha sottolineato l’importanza di Giacomo Losi nel panorama calcistico italiano, equiparandolo a un’icona come Gigi Riva: “Un grande campione che ha dedicato la sua carriera alla stessa squadra, incarnando i valori di correttezza e leadership. Il legame speciale con la città dimostra il suo impatto non solo come giocatore, ma anche come figura di riferimento per i tifosi di diverse generazioni. La sua presenza è stata un faro di ispirazione per tutti.”
Simbolo di longevità e passione per la maglia, Losi ha segnato un’epoca nella storia della Roma e del calcio italiano. La sua scomparsa ha generato un’ondata di tributi e messaggi di affetto da parte di coloro che hanno condiviso momenti indelebili con lui, contribuendo a plasmare il calcio moderno.
Un ricordo che unisce il calcio italiano
La sua influenza non si è limitata alla Roma, ma si è estesa a ogni tassello della sua carriera calcistica, come testimoniano le parole dell’Associazione Italiana Calciatori: “Giacomo Losi è stato uno dei pilastri fondatori dell’AIC, contribuendo in modo significativo alla creazione di un’organizzazione che tutela i diritti e i valori dei calciatori. Il suo impegno e la sua passione resteranno un faro per le generazioni future.”
Da Cremonese a Bari, ogni squadra che ha avuto il privilegio di averlo tra le proprie fila si unisce al cordoglio per la perdita di un’icona del calcio. Il suo impatto come allenatore e come giocatore è stato evidente in ogni tappa della sua carriera, lasciando un segno tangibile nella storia delle società che ha rappresentato. Il calcio italiano perde un pezzo importante della propria identità, ma il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.”