Papa Francesco: Appello per la Pace in Terra Santa
Papa Francesco si è rivolto con un appello commovente per la pace in Terra Santa, manifestando la sua vicinanza e preghiera per israeliani e palestinesi. Nella lettera inviata a Karma Ben Johanan, teologa del dialogo ebraico-cristiano, il Pontefice ha espresso il suo desiderio affinché prevalga il sentimento di pace tra i popoli. Ha sottolineato l’importanza di consolidare l’amicizia ebraico-cristiana in un momento segnato dalla tragedia e dalle divisioni globali.400 rabbini e studiosi hanno sottoscritto un appello per rafforzare i legami interreligiosi, ricevendo un caloroso riscontro da parte del Papa. La teologa israeliana ha ringraziato per la fiducia e lo spirito di amicizia con cui Papa Francesco ha ribadito il legame speciale tra le comunità cattolica ed ebraica, riconoscendo il significato profondo di tale gesto.
Impegno per la Pace e Contro l’Antisemitismo
Nella sua missiva del 2 febbraio, Papa Francesco ha evidenziato la triste realtà di una Terra Santa coinvolta nei conflitti globali, condannando le manifestazioni di antisemitismo e antigiudaismo che emergono in contesti di guerra. Ha riaffermato il rapporto particolare con il popolo ebraico, rifiutando ogni forma di odio e auspicando una collaborazione più stretta per combattere tali fenomeni negativi.Il Pontefice ha mostrato vicinanza e affetto verso coloro che soffrono a causa dei conflitti, invitando a unire le forze per porre fine alla violenza e all’odio presenti nella regione. Papa Francesco ha sottolineato la necessità di un impegno comune e ha espresso fiducia nel potenziale di ebrei e cattolici nel costruire un futuro di pace e amicizia duratura.
Unità per la Pace e la Collaborazione Interreligiosa
In risposta all’invito del Pontefice, Karma Ben Johanan ha dichiarato la disponibilità a collaborare attivamente per eliminare odio e violenza, aprendo la strada a una pace autentica per tutti, indipendentemente dalla fede. Ha sottolineato la necessità di unire le forze delle diverse religioni per creare un mondo migliore, in cui ebrei, cristiani e musulmani possano convivere in armonia. La volontà di Karma Ben Johanan di unirsi ai cristiani riflette la convinzione che le religioni possano essere un motore di cambiamento positivo, capaci di superare le divisioni e costruire ponti di comprensione reciproca. La collaborazione tra le diverse fedi è vista come un’opportunità per aprire nuove prospettive e per lavorare insieme verso un futuro pacifico e inclusivo.