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Gelido cambiamento da metà febbraio: Impatti sull’Italia
Gelido cambiamento da metà febbraio! Le prossime settimane si preannunciano intense dal punto di vista meteorologico, con effetti diretti sul nostro Paese. A partire dal 15-16 febbraio, l’irruzione di aria estremamente fredda di origine artico-marittima potrebbe colpire l’Europa orientale e l’Italia, determinando un repentino calo delle temperature al di sotto delle medie climatiche.
Focus sull’evoluzione atmosferica
La situazione meteorologica si complicherà ulteriormente con lo sviluppo di una vasta depressione nel comparto Nord Atlantico, spinta dalle correnti polari. Questo sistema potrebbe interessare inizialmente le Isole Britanniche per poi dirigere la sua azione verso la Francia, per concludere la sua traiettoria nel bacino del Mediterraneo, coinvolgendo anche l’Italia.
L’Italia potrebbe ritrovarsi in una sorta di “manovra a tenaglia”, con da una parte l’arrivo di aria fredda e dall’altra l’influenza di una perturbazione atlantica. Questa combinazione potrebbe generare un vortice ciclonico tra il mar Ligure e il mar Tirreno, portando a un peggioramento delle condizioni atmosferiche con precipitazioni diffuse soprattutto nel Centro-Nord. Data la presenza di temperature particolarmente basse, non è escluso che la neve possa cadere anche a quote molto basse.
Febbraio, noto per le sue sorprese meteorologiche, potrebbe riservare ulteriori colpi di scena, con il freddo che potenzialmente potrebbe estendersi ad altre aree del Paese. È fondamentale seguire attentamente l’evoluzione di questa situazione per la seconda parte dell’inverno, rimanendo preparati a fronteggiare cambiamenti repentini e condizioni atmosferiche avverse.