Tajani: Speranze per Stellantis e il Futuro dell’Industria Automobilistica in Italia
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha espresso ottimismo riguardo al futuro di Stellantis e della produzione automobilistica in Italia. In un evento a Milano, ha sottolineato l’importanza di preservare i posti di lavoro nel settore, affermando: “La preoccupazione maggiore è la difesa del posto di lavoro e mi auguro che Stellantis possa continuare a produrre auto in Italia, elettriche o ibride: è importante che l’Italia possa continuare a essere la seconda manifattura d’Europa”.
Politiche Industriali e Sfide del Mercato
Tajani ha richiamato l’importanza di una politica industriale europea e italiana ben integrata, sottolineando la complessità del momento attuale. Ha evidenziato la necessità di affrontare le sfide legate all’industria automobilistica, affermando: “Noi stiamo cercando di fare una politica industriale in un momento complicato e la questione dell’auto elettrica e di Stellantis deve inserirsi in questo tema”.
Un Approccio Ampio e Bilanciato
Secondo il ministro, la questione dell’auto elettrica va analizzata considerando un ampio spettro di implicazioni. Ha sottolineato il suo sostegno per i veicoli elettrici fin dai tempi in cui ricopriva il ruolo di commissario europeo all’Industria, affermando: “Io sono sempre stato un sostenitore dell’auto elettrica fin da quando ero commissario europeo all’Industria”.
Riguardo alle nuove normative comunitarie che mirano a introdurre esclusivamente auto elettriche entro il 2035, Tajani ha espresso cautela: “Oggi il mercato non è così sensibile all’auto elettrica. Bisogna evidentemente non spingere troppo sull’acceleratore. Abbiamo visto cosa rischia di accadere con le nuove normative comunitarie che impongono la costruzione solo di auto elettriche a partire dal 2035”. Concludendo, ha messo in luce il rischio di perdita di posti di lavoro in Italia legato a questa transizione, sottolineando la necessità di una riflessione approfondita sulla produzione di auto elettriche.