Aiuti Occidentali e Controffensiva: Le Prospettive della Guerra in Ucraina
La recente decisione del Congresso degli Stati Uniti di sbloccare 60,8 miliardi di dollari in aiuti a Kyiv potrebbe rappresentare una svolta decisiva nel conflitto in Ucraina. Secondo alcuni esperti, questo potrebbe convincere il Cremlino che anche in caso di vittoria di Trump, gli USA continueranno a sostenere l’Ucraina, rendendo impossibile una sconfitta per Kyiv.
Le Difficoltà di un Negoziato
La possibilità di negoziati tra Mosca e Kyiv dipende dal fatto che entrambe le parti si convincano che una vittoria completa è impossibile o troppo costosa. La principale difficoltà sarà definire le garanzie di sicurezza accettabili per Kyiv, tali da impedire al Cremlino di riprendere l’aggressione. Attualmente, queste condizioni non esistono, con entrambe le parti ancora convinte di poter conseguire una vittoria totale.
La Situazione sul Campo
La Russia potrebbe sconfiggere le forze regolari ucraine, ma mancherebbe degli effettivi necessari per mantenere l’occupazione del territorio contro la difesa territoriale ucraina. Gli aiuti occidentali ad alta tecnologia, sebbene preziosi, non possono compensare la carenza di soldati da parte ucraina. Essi, tuttavia, alleggeriranno la pressione sulle forze ucraine e aumenteranno le perdite russe, riducendo le speranze del Cremlino di un abbandono dell’Ucraina da parte dell’Occidente.
Le Migliorie Tattiche e Logistiche Russe
Negli ultimi mesi, la Russia ha apportato numerosi miglioramenti tattici e logistici alle sue forze. Ha unificato la catena di comando e reso il sistema logistico più resiliente al fuoco ucraino in profondità. La guerra elettronica russa sta surclassando quella di Kyiv, riducendo la precisione delle sue armi a lunga gittata. Inoltre, il Cremlino ha iniziato a impiegare efficacemente la sua superiorità aerea, utilizzando le temibili “bombe plananti” contro le fortificazioni ucraine.
La Superiorità Numerica della Russia
La Russia dispone di circa 470.000 uomini in Ucraina, permettendo la rotazione dei reparti in prima linea. Sta preparando ulteriori 30-40.000 soldati, forse per un attacco più a nord dell’attuale fronte, tra Kharkiv e Sumy, per aggirare le difese ucraine. La riduzione del fango nel terreno favorisce la sua offensiva a est e a sud, permettendo il movimento dei cingolati.
Crisi e Resilienza Ucraina
L’Ucraina sta attraversando una crisi dopo il fallimento della sua controffensiva estiva. Zelensky ha imposto ai suoi generali obiettivi impossibili da conseguire contro le difese fortificate russe, temendo che il riconoscimento implicito della perdita del 20% del territorio nazionale avrebbe fatto crollare il morale della popolazione. Questo ha portato a ritardi nella mobilitazione degli uomini necessari per la difesa ucraina.
Rifornimenti di Munizioni e Armi
I ritardi nell’approvazione degli aiuti USA e l’incapacità europea di mobilitare l’industria bellica hanno causato una grave crisi nel rifornimento di munizioni. L’eroismo delle fanterie e la resilienza della popolazione ucraina hanno impedito il crollo della prima linea, ma le perdite e le distruzioni sono aumentate. Con l’approvazione degli aiuti militari europei e americani, il morale ucraino si è rafforzato, ma gli effetti materiali non saranno immediati.
Le “Sparate” di Macron
Le dichiarazioni di Macron sull’invio di truppe di terra europee in soccorso degli ucraini, qualora il loro fronte fosse travolto, sono viste come un bluff. Nessun altro Paese europeo ha appoggiato la proposta e le forze francesi non dispongono della potenza né della mobilità strategica necessaria per un intervento significativo. In caso di crollo del fronte, l’Occidente dovrebbe orientarsi a sostenere una difesa territoriale ucraina contro l’occupazione russa.
Importanza della Mobilitazione Ucraina
L’aspetto strategico essenziale per l’efficacia degli aiuti occidentali è il tempo necessario per la piena operatività di questi aiuti e la possibilità ucraina di stabilizzare il fronte. La resistenza a Chasiv Yar, attorno a cui sono concentrati i combattimenti, è cruciale. Ancora più essenziale è l’estensione della mobilitazione a nuove classi di età. La reticenza di Zelensky a iniziare la coscrizione a 18 anni dimostra che è meno forte politicamente di quanto voglia sembrare.
Le Prospettive Future
Il limite nella mobilitazione rende difficile un sostegno incondizionato dell’Occidente, nonostante la convinzione che Putin non si fermerebbe dopo un successo in Ucraina. L’occupazione degli Stati Baltici richiederebbe una settimana o poco più, meno del tempo necessario alla Nato per intervenire a loro difesa.