Mutuo a tasso variabile, ci sono ottime novità: entro fine anno le rate scenderanno moltissimo
Una svolta che arriva come una buona notizia dopo anni difficili e soprattutto dopo la crescita esponenziale dei tassi che hanno causato non pochi problemi alle famiglie italiane. Un picco che ha determinato rate corpose e difficili da gestire dal punto di vista finanziario. La BCE ha alzato i tassi di interesse e questo ha creato moltissimi problemi alla cittadinanza che ha dovuto fare i conti con rincari generalizzati. Nelle ultime settimane però la situazione sta cambiando, come annunciato in prima persona da Luis de Guindos, vicepresidente BCE, che ha specificato come i tassi dovrebbero cambiare già a partire da giugno.
Attese riduzioni progressive
Il calo ovviamente sarà progressivo e ci si può aspettare entro la fine dell’anno una variazione di 100 punti. Un taglio dei tassi di interesse e dell’inflazione che consentirà a tutti di risparmiare tantissimo. Il mutuo costerà di meno ed è quindi tempo di attendere risvolti positivi dopo mesi molto difficili in cui c’è stata la corsa alla surroga. Di fronte a tassi che si stavano impennando sempre di più, tantissimi e comprensibilmente, hanno scelto di variare il proprio mutuo o chiedendo la riformulazione alla banca laddove possibile oppure cambiando proprio istituto con la surroga. Tuttavia, questo ha comportato una serie di problemi perché anche quanti erano tutto sommato in buona posizione hanno scelto di variare passando al mutuo a tasso fisso.
Scelte a lungo termine
Il problema per gli analisti però è un altro. Secondo le stime infatti, alla fine comunque, nonostante gli aumenti di questi mesi, andranno a risparmiare coloro che hanno optato per un tasso di tipo variabile. Quando viene posta la scelta all’atto della sottoscrizione del mutuo la questione è molto semplice, si può optare per un tasso fisso, misto o variabile. Chi vuole una rata fissa sceglie quello fisso che quindi porta a una condizione stabile nel tempo che si conosce dal principio e chi opta per una rata variabile invece spera di poter risparmiare sul lungo termine. Coloro che quindi hanno fatto il passaggio per risparmiare sul breve termine purtroppo non hanno considerato ciò che avviene comunemente a lungo termine.
Risparmi previsti
Ad ogni modo con la novità si otterrà un primo sconto entro i 40 euro circa sulla rata entro giugno e poi entro dicembre ci sarà un ulteriore sconto di 50 euro che si unirà al precedente. Quindi tutto sommato c’è da aspettarsi un ottimo risparmio di almeno 600 euro annui o anche più, in base a una serie di caratteristiche come tipologia di tasso e anche variazione rispetto al reddito.