Il panorama letterario italiano del 2023: tendenze e sorprese
Il fermento culturale italiano si riflette nelle pagine dei libri più amati e venduti nel 2023. L’Associazione italiana editori (AIE) ha reso noto un quadro interessante e variegato della letteratura che ha catturato l’attenzione dei lettori italiani, basando la classifica sui dati forniti da Nielsen BookScan. La lista, rivelata durante il seminario annuale della Scuola per Librai Umberto ed Elisabetta Mauri, palesa alcune tendenze significative e alcune piacevoli sorprese.
Si registra un incremento dei titoli di autori italiani nella top ten, una variazione notevole rispetto agli anni precedenti. Questo spostamento verso la letteratura nazionale potrebbe indicare un rinnovato interesse per le voci e le storie nostrane, che si fanno strada anche grazie al prestigioso riconoscimento del Premio Strega. Inoltre, la presenza di meno romanzi nella lista suggerisce un’apertura verso generi e formati diversi.
TikTok e le sue influenze sul mercato editoriale
Contrariamente a quanto si potrebbe aspettare, il fenomeno TikTok sembra aver perso parte del suo potere prescrittivo sulle vendite dei libri. L’eccezione è “Dammi mille baci” di Tillie Cole, un “sick romance” che, nonostante la pubblicazione risalga a cinque anni fa, ha mantenuto un successo costante e si è guadagnato un posto nell’ambita lista. Questo ci indica come determinate nicchie editoriali possano conservare una loro solidità e attrattiva nel tempo, grazie anche al supporto di case editrici specializzate come Always Publishing.
Nonostante la minore incidenza di TikTok, gli autori presenti nella classifica erano per lo più già noti al grande pubblico, come dimostra il caso del principe Harry del Regno Unito, la cui popolarità non ha certo bisogno di presentazioni. Tra le eccezioni spiccano Roberto Vannacci, con il suo libro “Il mondo al contrario”, e Ada d’Adamo, la cui opera “Come d’aria” ha ottenuto il Premio Strega.
“Spare”: un successo annunciato
Il libro “Spare” ha conquistato senza sorprese la vetta delle classifiche, registrando vendite record sin dai primi giorni di lancio, con più di 95mila copie vendute in soli cinque giorni, secondo le informazioni di Mondadori. Il successo di questo libro corrobora la tendenza secondo cui la fama dell’autore e la risonanza mediatica giocano ruoli decisivi nel successo commerciale di una pubblicazione.
Successi postumi e fenomeni editoriali
La raccolta di racconti “Tre ciotole” di Michela Murgia, collocatasi al quarto posto, è un esempio emblematico di successo prevedibile, rafforzato dalla tristezza del suo addio al mondo letterario. In contrasto, “Il mondo al contrario” di Vannacci ha generato molto dibattito per i contenuti controversi, dimostrando come il clamore possa influenzare le vendite, indipendentemente dalla natura del contenuto.
Il caso di “Come d’aria” è particolarmente toccante. L’opera di Ada d’Adamo, vincitrice del Premio Strega, ha ottenuto un successo postumo. Questa breve autobiografia ha commosso i lettori con la narrazione del rapporto tra l’autrice e sua figlia Daria, affetta da una grave disabilità, e della lotta dell’autrice contro la malattia.
Ritorni attesi e conferme
Niccolò Ammaniti, con il suo “La vita intima”, ha fatto un ritorno molto atteso nella scena letteraria, posizionandosi al quinto posto dopo otto anni dall’ultima pubblicazione. La sua reputazione precedente e il sostegno dei lettori hanno reso il suo ritorno un evento editoriale di spicco.
La presenza di autori come Ken Follett, Fabio Volo e Aldo Cazzullo conferma il loro costante appeal nei confronti del pubblico. Cazzullo, in particolare, con “Quando eravamo i padroni del mondo”, si riconferma nella classifica dopo il successo dell’anno precedente, dimostrando come la fascinazione per la storia e l’Impero romano rimanga un filone sempre verde nell’immaginario collettivo.
Conclusioni parziali e tendenze future
Il mercato editoriale si mostra in continua evoluzione e la classifica dei libri più venduti offre uno spaccato di questa dinamicità. Tra autori affermati e nuove penne, il panorama letterario italiano del 2023 ci parla di un pubblico alla ricerca di storie autentiche e toccanti, capaci di riflettere la complessità del vissuto umano e di stimolare la riflessione.
Il caso di “Il mondo al contrario”, tuttavia, ci ricorda anche come il dibattito pubblico e le dinamiche social possano influenzare il mercato editoriale, a volte indipendentemente dalla qualità letteraria dell’opera. Nell’insieme, i dati dell’AIE mostrano come il libro cartaceo continui a essere un punto fermo nella cultura italiana, nonostante le mutevoli correnti del digitale e dei social network.
Foto Credits: Il Post