![Tragedia sul lavoro a Brindisi: la necessità di interventi urgenti per la sicurezza dei lavoratori 1 20240515 132622](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/05/20240515-132622.webp)
Incidente sul lavoro a Brindisi: muore operaio di 46 anni
Un tragico incidente sul lavoro ha scosso la comunità di Brindisi nella notte tra il 21 e il 22 ottobre. Vincenzo Valente, un operaio di 46 anni originario di Latiano, ha perso la vita mentre stava effettuando lavori di manutenzione a un nastro trasportatore presso uno zuccherificio. L’uomo era dipendente di una ditta esterna incaricata di eseguire gli interventi.
Secondo una prima ricostruzione, Valente si sarebbe tranciato un braccio, provocando una grave emorragia che si è rivelata fatale. L’allarme è stato dato immediatamente dai suoi colleghi di lavoro, ma nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, per l’operaio non c’è stato nulla da fare.
Indagini in corso
L’area dell’incidente, compresa la torre e il nastro trasportatore, è stata posta sotto sequestro su disposizione della Procura di Brindisi, che ha aperto un’inchiesta per stabilire la dinamica esatta dei fatti e individuare eventuali responsabilità.
Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia e i tecnici del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spesal). Le indagini mirano a verificare se tutte le norme di sicurezza siano state rispettate e se ci siano stati errori o negligenze da parte dell’azienda o di terzi.
Il cordoglio delle istituzioni
La tragedia ha suscitato un forte cordoglio non solo tra i colleghi e i familiari di Valente, ma anche tra le istituzioni locali. Uil Puglia e il coordinamento Uil di Brindisi hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia della vittima, sottolineando la necessità di interventi più incisivi per prevenire simili tragedie.
Proposte di intervento
I sindacati chiedono una risposta forte e immediata da parte delle istituzioni. Tra le proposte avanzate, la creazione di una procura speciale per i reati legati alla sicurezza sul lavoro, l’assunzione di ispettori per incrementare i controlli e una stretta sulle aziende che non applicano le misure di sicurezza e i contratti collettivi sottoscritti dai sindacati più rappresentativi.
La situazione in Puglia
La Puglia è una regione che, purtroppo, registra un’alta incidenza di infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Secondo i dati forniti dai sindacati, la situazione è allarmante e richiede interventi urgenti. Un mese fa, un incontro con il presidente della Regione aveva portato alla prospettazione di una serie di misure per la sicurezza, tra cui aumenti dei controlli e risorse per la formazione e la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole.
Un triste precedente
La morte di Vincenzo Valente riporta alla memoria un triste precedente: anche il padre dell’operaio aveva perso la vita in un incidente sul lavoro anni fa. La famiglia Valente è dunque doppiamente colpita da tragedie legate alla sicurezza sul lavoro.
La richiesta di giustizia
I familiari di Vincenzo Valente, insieme ai colleghi e ai sindacati, chiedono giustizia e interventi concreti per migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro. Non può certo bastare una patente a crediti in cui la vita umana è valutata una manciata di crediti, hanno sottolineato i sindacati.