Renzo Rubino e la sua nuova espressione artistica: “Il silenzio fa Boom”
Il panorama musicale italiano si arricchisce di un nuovo capitolo discografico grazie a Renzo Rubino, che, dopo sette anni di silenzio, rompe il ghiaccio con “Il silenzio fa Boom”. Un progetto che vede la luce sotto i riflettori di un singolo evocativo, “Patchouli (resta)”, interpretato attraverso un videoclip dalle tinte oniriche, figlio della creatività di Donato Carrisi. Questo lavoro non solo segna il ritorno di Rubino nell’arena musicale ma rappresenta anche un’evoluzione personale e artistica del cantautore, come sottolineato dalle sue parole a FqMagazine: “Avevo bisogno di autenticità per questo mi sono unito con una vera e propria banda per questo disco”.
Oltre alla musica, Rubino conferma il proprio impegno nell’organizzazione del Festival Porto Rubino, giunto alla sua quinta edizione, consolidandosi come un appuntamento imprescindibile nel circuito dei festival estivi italiani. Questa manifestazione, oltre a offrire spettacolo e intrattenimento, riflette l’essenza stessa del suo fondatore: la ricerca di una connessione autentica con il pubblico e l’espressione libera dell’individualità.
Un disco che intreccia sentimenti e accettazione di sé
Il legame profondo tra i brani di “Il silenzio fa Boom” si manifesta attraverso un arcobaleno di emozioni che spazia dall’amore alla paura, dalla speranza alla vanità, senza tralasciare l’immaginazione che si concretizza in patroni e santi inventati. Rubino descrive il suo album come un concept centrato sull’accettazione di sé, un viaggio emotivo che prende vita attraverso le note e le parole. Questo percorso artistico emerge chiaramente quando afferma: “Quando nasce un disco segue sempre uno scossone emotivo”.
Uno dei brani che meglio rappresenta questo viaggio interiore è “Mal D Cheap”, dove l’amore si eleva oltre ogni avversità, mostrando come il sentimento possa trascendere la monotonia quotidiana verso una dimensione più profonda e significativa. Rubino, con la sua naturale inclinazione verso l’amore nelle sue molteplici sfumature, sottolinea: “E poi sono del segno dei Pesci e sono innamorato dell’amore!”
La libertà di essere se stessi in una società critica
Il tema della libertà personale e dell’espressione individuale attraversa potentemente il nuovo album di Renzo Rubino, in particolare nel brano “Bisogna festeggiare”. Questa canzone diventa un inno alla libertà di esprimersi liberamente, di indossare tacchi o truccarsi senza timore di giudizi, un messaggio di emancipazione da stereotipi e pregiudizi che ancora soffocano la società italiana. Rubino critica apertamente questa tendenza alla censura sociale, affermando: “Siamo decisamente indietro nel nostro Paese perché siamo costantemente giudicati su tutto”, evidenziando come la vera essenza dell’individuo venga spesso oscurata da un velo di pregiudizio e incomprensione.
La riflessione di Rubino si estende oltre la musica, toccando temi universali di accettazione e libertà, esortando a una maggiore apertura mentale. Il suo messaggio risuona in un contesto sociale dove l’aspetto esteriore e le scelte personali diventano terreno di critica e discriminazione. Attraverso il suo lavoro e le sue parole, Rubino invita a celebrare l’unicità di ogni individuo, sottolineando come la vera libertà risieda nella capacità di essere pienamente se stessi, al di là di ogni giudizio.
In “Il silenzio fa Boom”, Renzo Rubino non solo offre un repertorio di brani che toccano l’anima ma lancia anche un messaggio potente sulla necessità di una società più inclusiva e aperta. Un invito a riflettere sull’importanza dell’autenticità e della libertà personale, valori che, secondo l’artista, dovrebbero essere al centro non solo dell’arte ma della vita di ogni giorno.