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Santoro e La Valle presentano la lista «Pace, Terra e Dignità»
Michele Santoro e Raniero La Valle hanno annunciato i candidati della lista ‘Pace, Terra e Dignità’ in vista delle prossime elezioni europee. Questa iniziativa vede la partecipazione attiva di varie figure della società civile e della politica, unite dall’obiettivo comune di promuovere la pace e la dignità. Tra i candidati figurano personalità di spicco come Benedetta Sabene, Ginevra Bompiani, e Vauro Senesi, insieme ad altri esponenti che condividono la visione di un impegno per la pace.
La lista include anche figure di rilievo come Ali Rashid, Angelo D’Orsi, Bice Parodi, e Fabio Alberti, tutti accomunati dal desiderio di portare avanti un’agenda pacifista e di difesa dei valori umani. Nonostante alcune assenze significative, come quella di Luigi De Magistris e del movimento Potere al Popolo, la lista si presenta come un’alternativa per coloro che desiderano un impegno politico centrato sulla pace e sulla dignità umana.
Variegata presenza nella lista pacifista
Tra i candidati della lista ‘Pace, Terra e Dignità’ spiccano anche diversi ex esponenti del Movimento 5 Stelle, come Piernicola Pedicini e Marta Grande, insieme al sociologo Pino Arlacchi, con un passato politico che abbraccia varie formazioni. La decisione di includere nella lista anche lo scrittore Nicolai Lilin, noto per alcune sue interazioni con CasaPound, potrebbe sollevare polemiche, ma Santoro chiarisce: ‘Non siamo una lista di sinistra, non vogliamo rifondare la sinistra, questo lo lasciamo ai partiti che sono specializzati in materia’. La candidatura di Alessandra Guerra, con un background politico diversificato che include la Lega e il Pd, riflette l’apertura della lista a un pubblico ampio.
Secondo Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione che si candida nella circoscrizione sud, la lotta per la pace rappresenta un pilastro fondamentale per la costruzione di un’Europa basata su valori diversi da quelli legati alla guerra. Acerbo afferma: ‘Non c’è sinistra senza lotta per la pace e su questo terreno ci incontriamo coi cattolici, come ha detto il Papa’. Santoro, riguardo alla concorrenza con altri partiti pacifisti, sottolinea la necessità di mantenere la coerenza e la priorità della pace rispetto agli interessi di alleanze politiche: ‘Le ragioni dell’alleanza non dovrebbero prevalere su quelle della pace’.