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La sfida di Nikki Haley: il ritiro e le implicazioni politiche
La principale avversaria di Donald Trump alle primarie repubblicane, Nikki Haley, ha annunciato il suo ritiro dalla corsa alla Casa Bianca. In un discorso commovente tenuto in South Carolina, ha spiegato le ragioni che l’hanno portata a questa decisione. ‘Ho lanciato la mia campagna per la presidenza perché amo il mio Paese e una settimana fa mia madre, un’immigrata, ha votato per sua figlia. Ma ora è tempo di lasciare’, ha dichiarato l’ex ambasciatrice all’Onu.
Nonostante il ritiro, Haley non ha ancora dichiarato il suo sostegno a Trump, sottolineando che il sostegno politico va guadagnato. Citando le parole di Margaret Thatcher, ha chiarito: ‘Si deve guadagnare i miei voti’. Questa mossa potrebbe avere conseguenze significative sul panorama politico repubblicano, specialmente in vista delle prossime elezioni presidenziali.
Il Super Tuesday: Trump e Biden consolidano il loro vantaggio
Il Super Tuesday ha confermato le aspettative, con Trump e Joe Biden che hanno ottenuto la maggior parte dei delegati in gioco, inclusi quelli provenienti dai due stati più popolosi degli Stati Uniti, California e Texas. Mentre il tycoon ha tenuto il suo discorso di vittoria da Mar-a-Lago, sottolineando il suo successo e incontrando importanti figure come Elon Musk, il fronte democratico ha visto Biden consolidare la sua posizione di candidato principale.
Questi risultati mettono in evidenza il consolidamento del potere politico di Trump e Biden all’interno dei rispettivi partiti. Mentre Trump continua a rafforzare il suo sostegno tra gli elettori repubblicani, Biden si conferma come il principale contendente democratico, preparandosi per la sfida delle elezioni generali. Le dinamiche politiche negli Stati Uniti stanno dunque prendendo forma con chiarezza in vista del prossimo ciclo elettorale.