![Il verdetto della Chiesa sulla presunta veggente Maria Giuseppa Scarpulla di Trevignano 1 20240307 014755 1](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240307-014755-1.webp)
La Chiesa smaschera la veggente di Trevignano
La Chiesa Cattolica ha finalmente emesso un verdetto sulla vicenda che ha tenuto con il fiato sospeso molti fedeli: la cosiddetta veggente Maria Giuseppa Scarpulla, conosciuta come Gisella Cardia, e le presunte apparizioni della Madonna di Trevignano. Dopo un lungo periodo di attenzione mediatica e di dibattiti, la verità è stata finalmente svelata. Gisella Cardia, che si era autoproclamata veggente dopo un viaggio a Medjugorje con il marito, ha visto la sua vicenda scrutata a fondo dalla Chiesa.
Le apparizioni della Madonna sulla collina di Campo delle Rose hanno scatenato un vespaio di discussioni e polemiche, in particolare a causa dei presunti miracoli che si sarebbero verificati ogni 3 del mese. La storia ha catturato l’attenzione di molti, portando alla creazione persino di un’associazione non-profit, La Madonna di Trevignano Romano, con donazioni da parte dei fedeli. Tuttavia, l’anno scorso la Diocesi di Civita Castellana ha annunciato un’indagine per fare chiarezza una volta per tutte su quanto stava accadendo.
Il verdetto della Chiesa
Oggi, mercoledì 6 marzo, è giunto il decreto della Commissione diocesana di Civita Castellana che ha gettato luce sulla situazione. Il vescovo Marco Salvi ha chiarito che le presunte apparizioni della Madonna di Trevignano non hanno una natura soprannaturale. Questo verdetto è stato accolto con fermezza: ‘Per tale ragione è stato imposto ai sacerdoti di non celebrare più sacramenti in loco. Viene inoltre emanato il divieto di recarsi nel luogo dell’apparizione alimentando le speranze dei fedeli.’
Il decreto va oltre, imponendo a Gisella Cardia, al marito Gianni Cardia e a tutti coloro coinvolti di rispettare le decisioni del vescovo e di intraprendere un percorso di purificazione e discernimento per mantenere l’unità ecclesiale. Il vescovo ha anche specificato che il titolo Madonna di Trevignano non ha alcun valore ecclesiale e non può essere utilizzato come tale, neanche in ambito civile. Queste decisioni sono state comunicate con fermezza e sono state accolte con serietà da parte delle persone coinvolte.