![Presunto sistema Striano-Laudati: Politici e manager spiati nell'inchiesta 1 20240305 104407](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240305-104407.webp)
Indagini su presunto sistema Striano-Laudati
Indagini pilotate con i dossier. Politici e manager spiati, le carte usate anche contro Gravina. L’inchiesta della Procura di Perugia si concentra sull’ipotesi di un presunto “sistema Striano-Laudati”, che coinvolgerebbe il tenente della Guardia di Finanza Pasquale Striano e il pm della Direzione nazionale antimafia Antonio Laudati. Al momento, i capi d’accusa ipotizzati sembrano indicare un metodo che consiste nel nascondere informazioni ottenute da fonti riservate e manipolarle per conferire loro una falsa legittimità. Questo si aggiunge alle contestazioni riguardanti gli accessi abusivi alle banche dati, da cui sono emersi ulteriori elementi.
Uno degli atti d’indagine sospetti coinvolge il presidente della Federazione Gabriele Gravina, che è al centro di un’indagine relativa a presunte tangenti legate all’affidamento di un appalto. Questa vicenda ruota attorno al pagamento di opzioni d’acquisto di libri antichi di proprietà di Gravina, con ipotesi che suggeriscono un possibile utilizzo dei fondi per acquisti personali. Tuttavia, al momento, le indagini non hanno portato a conclusioni definitive, e la Procura di Perugia sta cercando di verificare la reale origine delle informazioni che hanno innescato questo processo investigativo.
Dettagli sulle indagini e le fonti delle informazioni
Tra le informazioni emerse, si sospetta che dietro gli atti d’indagine non ci siano esclusivamente elementi provenienti dalle procure indicate ufficialmente, ma anche notizie fornite da Emanuele Floridi a Striano. Floridi, ex collaboratore di Gravina, è stato coinvolto in incontri con Striano, promossi dal pm Laudati. In particolare, si sono tenuti almeno quattro incontri tra maggio e giugno 2022, che sembrano aver dato avvio a ulteriori sviluppi nell’inchiesta. Inoltre, si è evidenziato che alcune consultazioni di segnalazioni di operazioni sospette relative a un imprenditore coinvolto nella vicenda sono state effettuate da Striano, aggiungendo ulteriori dettagli alla complessa rete di informazioni coinvolte.
La vicenda si complica ulteriormente con la presenza di accessi abusivi alle banche dati e la diffusione di informazioni riservate. Si sospetta che alcuni documenti contenessero dettagli relativi ad attività investigative in corso, violando il segreto d’ufficio. Nonostante le accuse e le indagini in corso, l’avvocato di Laudati ha sostenuto l’assenza di comportamenti illeciti da parte del suo assistito, affermando che le attività svolte erano finalizzate a investigare ipotetiche cointeressenze patrimoniali tra le parti coinvolte. La Procura di Salerno ha comunicato di aver fornito tutte le informazioni necessarie per il proseguimento delle indagini a Perugia, alimentando ulteriori sviluppi in questa intricata vicenda.