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Tragedia in Val Passiria: Giovane di 16 anni travolto da una valanga
Una tragedia ha colpito la comunità di Bolzano con la morte di Markus Raffl, un ragazzo di soli 16 anni travolto da una valanga mentre praticava lo scii fuoripista nella suggestiva Val Passiria. La sera dell’incidente, i familiari hanno lanciato l’allarme poiché il ragazzo non era rientrato a casa, ma purtroppo non ci sono stati testimoni diretti dell’evento. Le ricerche sono state avviate tempestivamente e, poco dopo le 21, il corpo senza vita del giovane è stato ritrovato sotto la massa di neve.
Scii fuoripista: una passione potenzialmente letale
Il freeride, pratica fuoripista molto diffusa tra i giovani dell’Alto Adige, può rivelarsi estremamente pericoloso, come dimostrano drammaticamente gli eventi recenti. Markus Raffl, salito in quota poco prima della chiusura degli impianti, ha deciso di lanciarsi in una discesa al di fuori delle piste stabilite, un’attività che porta con sé rischi significativi. Le discese fuoripista, lontane dalla folla delle piste convenzionali, spesso diventano l’occasione per mettere alla prova le proprie abilità e immortalare spettacolari acrobazie tramite action cam montate sui caschi.Le riprese di queste imprese, condivise sui social media, possono trasmettere un’immagine attraente e avventurosa, ma è fondamentale non sottovalutare i pericoli che comportano. Recentemente, un turista tedesco di 22 anni ha perso la vita sotto una valanga durante un’escursione di scialpinismo a Racines. I suoi due compagni, recuperati in gravi condizioni e ricoverati all’ospedale di Bolzano, sono fortunatamente fuori pericolo dopo le cure ricevute.