La sfida nell’Albo d’Oro del Sei Nazioni
Francia-Italia finisce in parità. Nell’Albo d’Oro del Sei Nazioni, il torneo di Rugby più antico della storia, il Galles e l’Inghilterra condividono lo scettro delle vittorie; entrambe le squadre hanno conquistato il successo in 39 occasioni. La Francia ha vinto il torneo 26 volte, l’Irlanda ha avuto modo di festeggiare in 23 occasioni mentre la Scozia ha dominato il torneo in 22 edizioni. Il miglior risultato ottenuto dall’Italia – nel torneo dal 2000 – è stato un quarto posto ottenuto sia nell’edizione del 2007 che in quella del 2013.
Prossimo turno e analisi delle prestazioni
Il prossimo turno del Sei Nazioni in programma nel weekend del 9-10 marzo vedrà la seconda e ultima partita casalinga dell’Italia impegnata allo stadio Olimpico contro la Scozia. L’Irlanda, capolista del torneo, sarà impegnata in Inghilterra mentre il Galles ospiterà la Francia. “Mancavano sei secondi alla fine – sottolinea il mediano d’apertura azzurro – la palla è caduta, l’ho dovuta nuovamente sistemare e poi ho dovuto fare in fretta. Non c’è nessuna scusa, mi dispiace, dovevo mettere dentro quel tiro.”
Commenti e analisi dei tecnici e dei giocatori
“Abbiamo fatto una bella partita, due tempi molto diversi – sottolinea il tecnico degli Azzurri Gonzalo Quesada – abbiamo fatto un buon primo tempo in difesa in cui abbiamo dovuto difendere tanto. I tre punti conquistati alla fine del primo tempo sono stati fondamentali. Nel secondo tempo, con un uomo in più, i ragazzi hanno giocato un’ottima prestazione approfittando del vantaggio numerico.” “Faccio un sospiro, ognuno di noi ha dato tutto ma c’è un piccolo rammarico – ammette il capitano azzurro – ci potevamo regalare una gioia più grande, ma la voglia e il desiderio di lottare non è mai venuto meno.”
Analisi della partita e prospettive future
Si chiude il primo tempo: Francia in vantaggio per 10-3. L’Italia realizza un calcio di punizione con Martin Page-Relo. Partita di sofferenza per l’Italia che ha giocato con grande coraggio in fase difensiva. Gli Azzurri soffrono la pressione avversaria e pagano alcuni errori in fase di possesso che nei primi quaranta minuti non hanno consentito alcuna azione offensiva. “A tutti i livelli l’Italia è in ritardo in rapporto agli altri paesi e deve lavorare sodo per recuperare – afferma l’allenatore della squadra italiana – è un paese dove il rugby non ha né lo stesso posto né gli stessi mezzi che negli altri paesi del Sei Nazioni.”
Infine, dopo due sconfitte consecutive, la Nazionale italiana è chiamata a riscattarsi durante l’edizione 2024 dei Sei Nazioni di Rugby. Il bilancio storico vede la Francia in vantaggio con 45 vittorie contro le 3 dell’Italia. Gli azzurri hanno segnato 559 punti contro i 1517 realizzati dalla formazione transalpina. L’Italia ha battuto la Francia in tre occasioni nella sua storia, due delle quali nel contesto del Sei Nazioni.