Il Nuovo Volto del Basket: “Ciapa e Tira” o Gioco di Squadra?
Il leggendario giocatore di basket Dino Meneghin ha recentemente espresso le sue opinioni sullo stato attuale del gioco, sottolineando un cambiamento significativo nel ruolo dei giocatori sul campo. Secondo Meneghin, oggi non esistono più i tradizionali playmaker, ma piuttosto si assiste a una dinamica di “ciapa e tira”. In un’intervista rilasciata a La Repubblica Edizione Milano, l’ex cestista ha dichiarato: “È spettacolare, veloce, ma è solo pick and roll. Non esistono più i playmaker, il regista va in uno contro uno, scarica o tira da tre. È un ciapa e tira, io preferisco la costruzione di un gioco di squadra”. Queste parole pongono l’accento su un’evoluzione sostanziale nel modo in cui il basket viene attualmente giocato.
La Fine dell’Era dei Playmaker?
Le osservazioni di Meneghin sollevano interrogativi cruciali sulle dinamiche di gioco e sulle abilità richieste ai giocatori nel contesto attuale. Laddove in passato il playmaker rappresentava il cervello tattico della squadra, capace di orchestrare le azioni offensive e distribuire il gioco in modo strategico, oggi sembra prevalere una mentalità diversa. Il focus sembra essere spostato verso azioni più individuali, dove il concetto di “ciapa e tira” domina il panorama cestistico contemporaneo.
Gioco di Squadra vs. Individualismo
La preferenza di Meneghin per la costruzione di un gioco di squadra evidenzia una contrapposizione interessante tra due approcci al basket: da un lato, l’individualismo esasperato e l’orientamento al tiro personale, dall’altro, la sinergia e la collaborazione all’interno di un team. Mentre il “ciapa e tira” potrebbe generare spettacolarità e momenti di pura abilità individuale, la costruzione di un gioco di squadra solido e organizzato potrebbe rappresentare una strategia vincente a lungo termine, basata sull’efficacia collettiva e sulla condivisione del pallone.
In un panorama sportivo in costante evoluzione, le parole di Dino Meneghin gettano luce su un dibattito che coinvolge non solo gli appassionati di basket, ma anche gli addetti ai lavori e gli stessi giocatori. La riflessione sulla presenza o meno dei playmaker e sull’equilibrio tra azioni individuali e gioco di squadra rappresenta un elemento cruciale per comprendere le attuali dinamiche di questo sport affascinante e sempre in movimento.