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Le nuove sfide della Formula 1: test a Bahrain
Charles Leclerc ha condiviso le sue impressioni sulle prove della nuova Ferrari, evidenziando un aspetto cruciale: ‘La macchina si comporta in pista come si comporta al simulatore.’ Questa correlazione tra i dati è fondamentale per il futuro, dopo aver sottolineato che l’anno precedente l’effetto dei saltellamenti era stato sottovalutato, causando problemi già durante i test.
Performance in pista e simulazione
Leclerc ha evidenziato che ‘la macchina si comporta in pista come si comporta al simulatore’. Questo aspetto è di fondamentale importanza per gli sviluppi futuri, riducendo possibili sorprese e garantendo una maggiore coerenza nello sviluppo della vettura. L’esperienza dello scorso anno ha insegnato che ignorare anche piccoli dettagli può avere conseguenze significative, con ritorni indesiderati sulle scelte effettuate.
Il ritmo gara della Ferrari SF-24 sembra promettente, con Carlos Sainz che ha completato un’altra simulazione di gara. Con 48 giri all’attivo e un tempo di 1’37’’195 sull’ultimo giro, la scuderia italiana sembra avere un buon passo e una solidità che potrebbe rappresentare un vantaggio in ottica futura.
Valutazioni in pista e prospettive
Le valutazioni sulla Mercedes 2024 sono discordanti, con alcune voci che suggeriscono una possibile scelta di Lewis Hamilton in favore della Ferrari nel 2025. L’attuale stagione sembra presentare delle sfide per il campione in carica, ma è ancora presto per determinare appieno il potenziale della W15 e comprendere se possa competere al vertice.
Sergio Perez ha portato la Red Bull al primo acuto della giornata con l’utilizzo delle gomme medie, posizionandosi al terzo posto dietro a Norris dopo aver completato 101 giri. Questi primi riscontri in pista delineano un quadro iniziale delle prestazioni delle diverse scuderie, ma è necessario cautela nell’interpretare i risultati a questo stadio dei test.
L’ottimismo di Charles Leclerc nei confronti della nuova Ferrari è palpabile: ‘Ho un grande feeling con la nuova vettura, quest’anno sappiamo in che direzione possiamo migliorare.’ Nonostante la fiducia, resta cauto sull’effettiva competitività della monoposto, ricordando che in passato ci sono state vetture facili da guidare ma poco veloci. La Red Bull rimane il punto di riferimento e la favorita anche per questa stagione.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha sottolineato la complessità nell’interpretare i tempi delle prove: ‘È vitale sfruttare al massimo ogni giro’. Con le incognite legate ai programmi delle altre scuderie, le valutazioni attuali sono indicative ma non definitive, richiedendo ulteriori dati per trarre conclusioni più concrete.