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Tragedia al cantiere dell’Esselunga a Firenze: morti, feriti e dispersi
Firenze è stata scossa da una terribile tragedia sul luogo di un cantiere, con un bilancio spaventoso: ‘ci sono tre operai morti, tre feriti ricoverati in ospedale, due in codice rosso e uno in codice giallo e due dispersi,’ come riportato dall’assessore regionale Monia Monni. L’incidente ha avuto luogo nell’area dell’ex Panificio Militare, ora sede del cantiere per la costruzione del nuovo Esselunga, in via Mariti. Il crollo di uno dei piloni ha provocato un impatto devastante, paragonato a un terremoto, seguito dalle grida disperate dei presenti.
La situazione sul luogo del disastro è stata definita come ‘orrenda’ da chi ha potuto assistere alla scena. I soccorritori, inclusi i vigili del Fuoco con le unità cinofile, si stanno adoperando per cercare i dispersi, nonostante le difficoltà legate alla quantità di materiale crollato. Il dramma ha coinvolto una squadra di otto operai, con conseguenze tragiche e feriti gravi. Le dinamiche del crollo sono al centro delle indagini, con ipotesi che vanno dal posizionamento errato del pilone alla composizione del calcestruzzo, come riportato dalla procura di Firenze. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e le autorità stanno cercando di comprendere appieno le cause di questo incidente mortale.
Reazioni e solidarietà dopo la tragedia
Le testimonianze delle persone presenti al momento del crollo dipingono un quadro agghiacciante: ‘ho sentito un boato e delle urla impressionanti provenienti dal cantiere,’ racconta una residente nelle vicinanze. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha espresso il suo dolore e sgomento per l’accaduto, ringraziando i soccorritori e seguendo da vicino gli sviluppi della situazione. Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso il suo cordoglio per le vittime e la sua vicinanza alle famiglie coinvolte.
Le parole di Marina Caprotti, presidente di Esselunga, mostrano la profonda commozione dell’azienda per l’incidente, assicurando piena collaborazione alle autorità per comprendere appieno la dinamica dell’accaduto. Il cantiere è stato affidato a una società terza, e in segno di lutto i negozi Esselunga della città di Firenze rimarranno chiusi. L’intera comunità locale è stata scossa da quanto accaduto, con residenti e commercianti che esprimono preoccupazione per la sicurezza strutturale dell’area circostante, sottolineando la necessità di misure preventive per evitare ulteriori tragedie.
La città di Firenze si stringe attorno alle vittime e alle loro famiglie, mentre le indagini proseguono per fare luce su questa terribile sciagura che ha sconvolto la tranquilla giornata di lavoro sul cantiere dell’Esselunga.