Lecce: Detenuto svela piano per uccidere pm durante interrogatorio
Un detenuto di Lecce, Antonio Carrino, ha recentemente rivelato un piano efferato per uccidere una procuratrice durante un interrogatorio. Il detenuto, fingendosi pentito, ha confidato i dettagli del suo macabro progetto durante un interrogatorio avvenuto successivamente nel carcere di Terni, dove era stato trasferito. Carrino aveva inizialmente progettato di tagliare la gola alla procuratrice nel corso di un interrogatorio, ma il suo piano è stato fortunatamente sventato.
Il piano agghiacciante di Carrino
Nel verbale dell’interrogatorio, Carrino descrive in modo lucido la sua intenzione di attaccare la procuratrice con un’arma improvvisata. Durante l’interrogatorio, si era preparato un pezzo di ceramica nascosto nella parte alta degli slip, pronto per essere utilizzato. Carrino aveva attentamente valutato le posizioni dei presenti per assicurarsi di poter agire senza essere bloccato. La sua intenzione era chiara: uccidere la procuratrice che si sarebbe presentata per parlare della sua presunta collaborazione.
Il detenuto, in uno stato alterato dall’abuso di farmaci sedativi, aveva addirittura nascosto il pezzo di ceramica nel retto per evitare che venisse scoperto durante una perquisizione. Carrino aveva pianificato attentamente ogni dettaglio, dimostrando una lucidità disturbante nell’elaborare il suo piano di omicidio. Tuttavia, il suo intento è stato scoperto quando un agente penitenziario lo ha sorpreso con l’arma improvvisata in mano, evitando così una tragedia imminente.
Le rivelazioni scioccanti di Carrino
Le rivelazioni del detenuto sono state descritte in sei pagine di verbale, fornendo dettagli inquietanti sul suo piano omicida durante l’interrogatorio. Carrino aveva attentamente studiato la disposizione delle persone presenti, preparandosi a compiere l’atto violento. Il detenuto ha confessato che se fosse stato più lucido in quel momento, la procuratrice sarebbe già stata una vittima. La freddezza con cui Carrino ha pianificato l’omicidio e la sua determinazione nel nascondere l’arma dimostrano la pericolosità e la determinazione dietro il suo comportamento.