L’Olimpia domina Trento, Tucker trascina la Reyer
La squadra milanese dell’Olimpia ha dato spettacolo nella vittoria contro Trento, con un punteggio finale di 80-57. Dall’inizio dell’incontro, l’Olimpia ha dimostrato di essere determinata a dominare, prendendo il controllo del rimbalzo con un vantaggio di 13-6. Nonostante la risposta di Trento con i suoi tiratori, tra cui l’ex Alviti, la prima frazione si è chiusa sul punteggio di 20-17 a favore degli uomini di Messina.
Nel secondo quarto, l’EA7 ha allungato il passo e ha consolidato il proprio vantaggio, portando il punteggio a 39-23 alla pausa lunga. Milano ha attaccato con efficacia in transizione e ha sfruttato le palle perse avversarie, che sono state ben 11 per i ragazzi di Galbiati. Trento ha faticato ad adattarsi alla fisicità avversaria, subendo un periodo di digiuno di 10 minuti senza segnare tra il secondo e il terzo periodo, prima di un canestro di Biligha. Nonostante i tentativi di Trento di cambiare le carte in difesa con la zona e i cambi tattici, Milano ha continuato a macinare punti, portandosi sul 65-35 alla fine del terzo quarto, per poi gestire il vantaggio fino alla fine.
Reyer vittoriosa: Wiltjer e Tucker protagonisti
La Reyer Venezia ha ottenuto la sua seconda vittoria consecutiva, superando Pistoia con un punteggio di 86-71 e assicurandosi un posto in semifinale. Dopo un avvio di gara poco brillante, è stata l’Estra a sbloccare il punteggio, sfruttando la fisicità di Ogbeide. Venezia, invece, ha iniziato a imporsi grazie a una difesa solida, che ha generato palle perse avversarie e ha alimentato contropiedi efficaci.
Nonostante entrambe le squadre abbiano mostrato percentuali di tiro migliorabili, con difficoltà soprattutto dall’arco, la Reyer è riuscita a mantenere un leggero vantaggio, chiudendo il primo tempo avanti 36-34 grazie alle giocate spettacolari di Tucker. Nella ripresa, è emerso il talento di Wiltjer, che ha preso il posto di Simms e ha contribuito all’allungo decisivo della Reyer. Nonostante i tentativi di Moore di Pistoia di tenere viva la squadra con azioni individuali, Venezia ha gestito il vantaggio, mantenendo un margine a due cifre fino alla fine dell’incontro.