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Torino: Carrefour avvia cassa integrazione per oltre mille dipendenti
Carrefour ha ufficialmente avviato la cassa integrazione per più di mille lavoratori nei sei ipermercati dell’area torinese, con una durata programmata fino al 2025. L’obiettivo dell’accordo siglato è chiaro: tutelare la continuità occupazionale e garantire i salari. La procedura prevede l’anticipazione del trattamento di cassa integrazione direttamente in busta paga, assicurando la maturazione completa di tutti gli istituti differiti, riducendo sia il periodo che la percentuale massima di cigs. I dipendenti coinvolti in questa iniziativa sono 1042.
Intesa sindacale per la salvaguardia dell’occupazione
Le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e Uiltucs di Torino, insieme alle rappresentanze dei punti vendita, hanno comunicato di aver raggiunto “la miglior intesa possibile a tutela dell’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori”. Questo accordo, seppur impattante per i dipendenti coinvolti, mira a garantire una certa stabilità occupazionale nel lungo periodo, nonostante le sfide che il settore del commercio al dettaglio sta affrontando.
Carrefour, in una nota, ha ribadito il suo impegno a investire in Piemonte e ha sottolineato che “questa soluzione consentirà di mantenere il livello di impiego e di procedere con un processo di semplificazione ed efficientamento dell’organizzazione delle attività nei punti vendita interessati”. L’obiettivo finale è il recupero della sostenibilità economica e il rilancio di tali punti vendita, anche attraverso investimenti per l’implementazione del nuovo modello Maxi, mirato alla produttività, semplificazione e convenienza, nonché per l’ammodernamento delle strutture.