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Scarsità d’acqua e inquinamento: una minaccia in aumento
La sicurezza idrica è sempre più minacciata, con proiezioni allarmanti che indicano come entro il 2050 altri 3 miliardi di persone potrebbero trovarsi senza accesso ad acqua pulita. Secondo gli studiosi, i cambiamenti climatici, l’urbanizzazione e le pratiche agricole stanno contribuendo all’aumento della domanda d’acqua e all’aggravarsi dell’inquinamento, compromettendo la disponibilità di risorse idriche sicure per tutti.
Impatto globale dell’inquinamento idrico
La ricerca condotta ha rivelato dati preoccupanti: “Abbiamo scoperto che l’inquinamento idrico sta peggiorando la scarsità d’acqua in più di 2000 sottobacini in tutto il mondo”. Questo studio globale ha ampliato le valutazioni tradizionali sulla scarsità d’acqua includendo l’analisi dell’inquinamento da azoto, un problema diffuso e sempre più critico. I ricercatori hanno evidenziato che il numero di sottobacini con scarsità d’acqua potrebbe triplicare a causa dell’inquinamento futuro da azoto.
L’azoto e le sue implicazioni
Sebbene l’azoto sia essenziale per la crescita delle piante, il suo uso eccessivo e inefficiente può generare conseguenze devastanti sull’ambiente idrico. Ad esempio, l’eccesso di azoto nelle acque può favorire la proliferazione di alghe, riducendo i livelli di ossigeno e minacciando la sopravvivenza degli organismi acquatici, come i pesci. Questo squilibrio ecologico sta mettendo ulteriormente a rischio le risorse idriche, evidenziando la necessità di strategie e interventi mirati per affrontare con urgenza questa sfida globale crescente.