Le Bollette di Luce e Gas nel 2023: Analisi e Tendenze
Nel 2023, le famiglie italiane hanno finalmente potuto respirare un po’ di sollievo dalle bollette energetiche, con una diminuzione significativa rispetto all’anno precedente. Tuttavia, come sottolinea Mario Rasimelli di Facile.it, questo non implica automaticamente ulteriori riduzioni nel 2024. Le tariffe più contenute sono state accolte con favore, ma la vigilanza sul consumo energetico rimane fondamentale per mantenere sotto controllo le spese familiari. Rasimelli consiglia: “Il consiglio è di continuare a monitorare i propri consumi, verificando periodicamente se sul mercato esistono offerte in grado di farci risparmiare.”
Le Disparità Regionali nell’Andamento delle Bollette
Analizzando i dati relativi all’energia elettrica a livello locale, emergono differenze significative tra le varie regioni italiane. La Sardegna si è collocata al primo posto come zona in cui le bollette sono state più onerose. Il consumo medio a famiglia è stato di 2.835 kWh, con un costo corrispondente di 914 euro, che rappresenta un aumento dell’18,7% rispetto alla media nazionale. Facile.it sottolinea che la mancanza di riscaldamento a gas in molte parti dell’isola porta a un uso massiccio di dispositivi elettrici, impattando pesantemente sui consumi.
Al secondo posto nella classifica delle regioni con bollette più pesanti si piazza la Sicilia, con una spesa media a famiglia di 825 euro e un consumo medio di 2.557 kWh. Il Veneto chiude il podio con una spesa di 814 euro per un consumo di 2.525 kWh.
Le Regioni con Bollette più Leggere e i Consumi Contenuti
Dall’altra parte della medaglia, ci sono regioni in cui, nonostante consumi elettrici più modesti, le bollette sono risultate più leggere. La Liguria si è contraddistinta con una spesa di 642 euro per un consumo di 1.991 kWh, seguita dalla Basilicata con 662 euro e il Trentino-Alto Adige con 675 euro.
Per quanto riguarda il gas, le differenze nelle bollette sono legate ai consumi medi rilevati. Mentre nel Trentino-Alto Adige gli abitanti sono stati tra i più fortunati per l’energia elettrica nel 2023, per il gas la situazione è stata diversa, con una spesa media di 976 euro (1.049 smc), il 13% in più rispetto alla media nazionale. Lombardia (968 euro, 1.040 smc) ed Emilia-Romagna (958 euro, 1.030 smc) seguono a breve distanza.
Al contrario, le regioni in cui le bollette del gas sono state più contenute nel 2023 sono state la Sicilia (598 euro, 643 smc), la Campania (609 euro, 654 smc) e il Lazio, con una spesa di 619 euro per 665 smc.
Per quanto riguarda le prospettive future, le stime di Consumerismo No Profit e Assium indicano che nel 2024 gli utenti non vulnerabili continueranno a beneficiare di tariffe vantaggiose nel mercato di tutela dell’elettricità. Gli utenti non vulnerabili “tutelati” potrebbero godere di vantaggi fino al 20% rispetto ai clienti vulnerabili e addirittura fino al 60% rispetto ai prezzi praticati nel mercato libero attuale.