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Gaza: Il Piano di Cessate il Fuoco Proposto da Hamas
Gaza, Hamas propone un piano per il cessate il fuoco: l’annuncio di un potenziale accordo per porre fine ai combattimenti nella regione ha generato un vivo interesse. Secondo le informazioni trapelate, il piano si articola in tre fasi, ciascuna della durata di 45 giorni, per un totale di 135 giorni senza scontri. L’obiettivo finale è raggiungere una soluzione duratura per porre fine alla guerra in corso.
Le tre fasi del piano di Hamas:
La prima fase prevede la liberazione di specifiche categorie di detenuti palestinesi in cambio di prigionieri israeliani. La seconda fase propone lo scambio di ulteriori detenuti e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza. Infine, nella terza fase, si prevede il rilascio dei corpi e il ritorno alla normalità, con richieste di aiuti umanitari e avvio della ricostruzione della zona devastata dai conflitti.
Le Richieste e le Controproposte
Le richieste di Hamas: oltre alle condizioni specifiche delle tre fasi, il gruppo palestinese ha avanzato ulteriori richieste. Queste includono l’impedimento dell’accesso degli ebrei alla Spianata delle Moschee, la costruzione di migliaia di prefabbricati nella Striscia, il ritorno degli sfollati palestinesi e l’ingresso di aiuti quotidiani nella regione, tra cui combustibile ed energia elettrica.
La posizione di Israele: mentre fonti indicano che il primo ministro Netanyahu avrebbe approvato un cessate il fuoco temporaneo proposto da Hamas, la decisione non è stata ancora confermata ufficialmente. L’élite politica israeliana si riunirà per valutare la controproposta di Hamas e decidere se intraprendere negoziati per ammorbidire le richieste palestinesi. La comunità internazionale, inclusi gli Stati Uniti, ha espresso interesse nel raggiungere un accordo per risolvere la situazione.