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Piano Mattei per l’Africa: Una Scatola Vuota o un’Opportunità?
“Da scatola vuota può diventare un’opportunità?” Si interroga Il Fatto Quotidiano riguardo al “Piano Mattei” del governo Meloni per l’Africa. L’analisi si concentra sul potenziale effettivo di questo progetto e se sarà in grado di apportare un impatto significativo sul continente. Tuttavia, sin dalle prime fasi, le prospettive sembrano poco incoraggianti.
Consultazione e Coinvolgimento Mancanti
Una critica importante riguarda la mancanza di consultazione e coinvolgimento dei partner africani nel processo. Il Presidente dell’Unione Africana, Moussa Faki, ha pubblicamente evidenziato questa lacuna, generando imbarazzo. Anche gli attori della cooperazione italiana non sono stati coinvolti, inclusi ONG, società civile, Autorità locali e istituzioni accademiche. Questo solleva dubbi sul reale impegno nel creare un partenariato equo e costruttivo con l’Africa.
Il Dibattito sulle Risorse e la Destinazione dei Fondi
“Probabilmente 5,5 miliardi su priorità condivisibili” rappresentano un importo significativo per un singolo paese europeo come l’Italia, ma la composizione di tali risorse solleva interrogativi. Gran parte di queste risorse proviene da fondi già destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo italiano, senza un incremento effettivo. Vi è il rischio che tali fondi vengano utilizzati per altri fini, come accordi per il controllo dei flussi migratori, anziché per affrontare le vere emergenze climatiche e di povertà in Africa. Questo solleva preoccupazioni sul reale impatto positivo che il Piano Mattei potrebbe avere sul continente.
La Cruciale Partita Europea e le Preoccupazioni sul Programma “Global Gateway”
La vera sfida si giocherà in Europa nei prossimi anni, con il programma “Global Gateway” che potrebbe portare ben 150 miliardi verso l’Africa. Tuttavia, ci sono preoccupazioni sulle condizioni che potrebbero essere imposte ai governi africani per ricevere tali investimenti. Organizzazioni come Oxfam sollevano dubbi sul rispetto dei principi dello sviluppo sostenibile e sull’effettivo supporto a progetti di lotta alla povertà e alle disuguaglianze nel continente. È fondamentale che questi fondi siano impiegati per sostenere una transizione verde e veri programmi di sviluppo, anziché favorire interessi europei a discapito dell’Africa.
Il Ruolo Chiave dell’Italia e la Necessità di un Approccio Paritario
L’Italia ha il potenziale per giocare un ruolo chiave nell’ambito europeo e nei rapporti con l’Africa, diventando un hub energetico strategico tra i due continenti. Tuttavia, affinché ciò avvenga con successo, è essenziale considerare attentamente le condizioni in cui si trova l’Africa, con un debito che soffoca lo sviluppo e paesi che dichiarano bancarotta. La cancellazione o la riduzione significativa del debito estero africano diventa cruciale per garantire risorse sufficienti per servizi essenziali come istruzione e sanità. Solo in questo modo un dialogo paritario permetterà di indirizzare investimenti e risorse in modo efficace per il reale sviluppo del continente.