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Manuela Leggeri: la Favola Azzurra Continua
Manuela Leggeri, ex capitana dell’Italvolley campione del mondo nel 2002, è tornata in primo piano con uno scenario inaspettato. La chiamata di Julio Velasco per far parte dello staff della Nazionale Italiana di pallavolo femminile ha riportato la luce sulla sua incredibile storia. In un’intervista, Leggeri rivela il momento in cui ha ricevuto la proposta: “Squilla il telefono, numero sconosciuto. Un uomo con accento spagnolo mi propone di entrare nella Nazionale. È stata un’occasione che non ho esitato ad accettare.”
Un Ritorno Emozionante
Manuela Leggeri, reduce da tre anni di pausa dall’allenamento a causa del Covid e della malattia del marito, ha visto nella proposta di Velasco un segno del destino: “Dopo la morte di mio marito, mi sentivo isolata. Ecco che arriva la Nazionale. Un segnale che non potevo ignorare.” La sua umanità e esperienza sono state le qualità che Velasco ha voluto portare nel team, sottolineando l’importanza di un approccio più empatico e personale.
Leggeri riflette sul ruolo delle donne nell’ambito dell’allenamento sportivo, sottolineando come la maternità possa ancora rappresentare un ostacolo per molte. Tuttavia, ricorda con gratitudine le grandi figure femminili che hanno segnato la sua carriera: “Rizzi, Avalle, Vannini, Benelli, Lang Ping. Le donne possono offrire un legame diverso, una vicinanza che va oltre il campo di gioco.”
Un Nuovo Inizio per l’Italvolley
Manuela Leggeri porta con sé non solo l’esperienza di una lunga carriera sportiva, ma anche un approccio diverso all’allenamento femminile. “Le donne hanno un carattere eccezionale, ma è importante sostenerle costantemente,” sottolinea Leggeri. La sua presenza, insieme a quella di Barbolini e Bernardi, promette di portare una ventata di freschezza e determinazione nel team azzurro.
Come ex giocatrice, Leggeri analizza il percorso delle attuali azzurre, sottolineando la necessità di continuità e coesione. Riguardo alle polemiche e alle critiche nel mondo della pallavolo, si augura che Velasco possa riportare armonia e concentrazione sul campo, lasciando da parte le distrazioni esterne. “Distinguere la persona dall’atleta è fondamentale,” conclude Leggeri.
Infine, Manuela Leggeri condivide il suo prezioso consiglio per le giovani atlete: “Umiltà, dedizione e tenacia sono le chiavi del successo. Il talento va coltivato con impegno costante.” La sua storia, fatta di emozioni e sacrifici, è un esempio luminoso per tutte le ragazze che sognano di indossare la maglia azzurra.