Jannik Sinner e Matteo Berrettini: Un Legame di Stima e Sostegno
Jannik Sinner, il campione degli Australian Open, ha recentemente manifestato il suo affetto e rispetto nei confronti di Matteo Berrettini durante un incontro al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella. In un momento di trionfo come questo, Sinner ha scelto di mettere in primo piano il suo legame con Berrettini, sottolineando l’importanza del supporto reciproco.
In un gesto di sincera gratitudine, Sinner ha dichiarato: “Matteo mi ha sempre aiutato e gli sono grato. Adesso, se lui mi volesse chiedere qualcosa, io sarei pronto ad aiutarlo, perché tengo molto a lui. Al circuito un giocatore come Matteo è mancato tanto. Il suo supporto durante la Coppa Davis, anche se lontano dal campo, per me è stato fondamentale.” Queste parole evidenziano il legame speciale che li unisce, andando oltre la semplice competizione sportiva.
Un Sostegno Ricambiato: Berrettini e il Suo Apprezzamento
Matteo Berrettini, destinato a tornare in campo nei Master 1000 americani di Miami e Indian Wells a marzo, ha risposto con altrettanto calore alle parole di Sinner. Berrettini ha ringraziato il collega per il supporto ricevuto, definendolo come una fonte di ispirazione nei momenti bui: “Lo ringrazio tanto per le sue parole. Mi è stato molto vicino e il suo sostegno ha rappresentato per me una luce nel buio, una speranza nei momenti di difficoltà. Userò tutta questa energia positiva per il mio tennis e per fare bene in questa stagione.”
Dopo l’incontro con il presidente Mattarella, Berrettini ha sottolineato l’eccezionale momento che il tennis italiano sta vivendo: “Per il tennis è un periodo bellissimo. Jannik ha fatto un miracolo a Melbourne e anche io non vedo l’ora di dare il mio contributo. Mi è stato tanto vicino dopo Malaga, anche se caratterialmente siamo molto diversi. Rincorriamo un sogno, ma ero certo lui sarebbe stato in grado di fare grandi cose. Ho vissuto un momento difficile, ma anche per merito delle sue parole mi sento molto ottimista verso il prossimo futuro.”