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La Sinnermania: tra eccessi di lodi e pressioni mediatiche
“Giù le mani da Sinner”, verrebbe da dire davanti all’assalto che il giovane tennista sta subendo in questi giorni dopo la vittoria agli Australian open. Le ondate di retorica, le lodi smisurate e gli inviti continui sembrano soffocare la tranquilla crescita di Jannik Sinner. Persino Amadeus avrebbe voluto averlo a Sanremo, ma il ragazzo ha saputo dire di no. In un crescendo di richieste di presenze pubbliche e selfie istituzionali, persino la premier lo invita a palazzo Chigi, anteponendo la vanità al buon gusto. Un messaggio di congratulazioni più sobrio sarebbe stato sicuramente più apprezzato e meno strumentalizzato.
E poi lo shooting al Colosseo, con ministri e personaggi pubblici pronti a cavalcare l’onda del successo. Sinner, con educazione, si presta a queste iniziative, ma l’abbondanza di presenze mediatiche attorno a lui inizia a risultare fastidiosa. Forse sarebbe meglio lasciare il ventiduenne campione di tennis alle sue attività, ai suoi allenamenti e alla sua cerchia più intima, senza sovraccaricarlo di eccessiva attenzione mediatica che potrebbe compromettere la sua crescita professionale e personale.
Il pericolo dell’iper-commercializzazione
Le pressioni mediatiche non vengono solo dalla sfera pubblica, ma anche dal mondo degli affari, desiderosi di capitalizzare il successo altrui. Contratti, sponsorizzazioni e un manipolazione dell’immagine sono all’ordine del giorno per chi trae profitto dal nome di un vincitore. Anche Jannik Sinner, nonostante la sua giovane età e la freschezza nel circuito, è stato coinvolto in questa macchina del marketing. L’orologio Rolex da polso, i capi Gucci in bella vista e le varie promozioni pubblicitarie fanno parte del pacchetto che potrebbe rischiare di appesantire la sua immagine.
Resta da chiedersi se Sinner riuscirà a mantenere la propria autenticità e a non farsi travolgere dal mondo dello spettacolo e del business. La cautela e la consapevolezza di non cadere nell’eccessiva esposizione mediatica sono elementi cruciali per preservare la propria integrità e non diventare un personaggio inflazionato. Il rifiuto di partecipare a Sanremo e la distanza dai social network sono segnali positivi che lasciano ben sperare per un futuro dove Jannik Sinner possa rimanere fedele a se stesso, pur navigando tra le tentazioni del successo.